Zitellaggio: e se fosse vocazione?
Sal 78,63: "Le sue
vergini non ebbero canti nuziali".
Incantami,
Signore, di quegli uomini e quelle donne che hanno scelto lo zitellaggio con il
celibato e con la verginità, nel tentativo di allargare su più tanti e sui mai
abbracciati quell'abbraccio che pur sentivano spontaneamente di rivolgere ad
uno, ad una soltanto.
Ma rivolgi,
Signore, il tuo sguardo di luce anche verso le donne e gli uomini che sono
rimasti soli senza averlo scelto: aiutali a sentirsi sempre e comunque scelti
da Te!
Invita,
Signore, questi uomini e donne soli per fatalità a diventare fecondi nel cuore
e nelle mani, indirizzando questo bisogno di paternità e maternità verso chi è
figlio senza padre, senza madre, senza fratelli.
Illumina i
meandri del loro cuore riarso da una sete senz'acqua fino a scoprire le fontane
più nascoste di qualche profonda, esigente, gratificante, irrobustente e pur
feconda Amicizia.
Conforta il
cuore di questi solitari con il coraggio di godere intimamente di quelle
carezze e di quegli abbracci che vedono attorno agli altri, senza la gelosia
che potrebbe insinuarsi quando manca la speranza di poterne ricevere loro degli
uguali.
Indirizza Tu
le energie inespresse di questi uomini e di queste donne verso gli orizzonti
nuovi dell'arte, della cultura, della scienza e del turismo, per cogliere su
tutti i prati quei fiorellini che un altro assillato dal proprio giardino non
ha tempo di scorgere.
Convincili Tu
che davvero esistono coppie mature capaci non solo di accogliere il/la single
nel loro abbraccio, ma capaci altresì di lasciarsi incuriosire e fecondare
dalla sua esotica presenza!
Accompagnali
nel momento difficile in cui, ritiratisi a casa loro dopo la cena con la
famiglia di amici, si ricordano improvvisamente, infilando la chiave nella
toppa della porta, che dietro a quella porta, in casa e a letto, non troveranno
nessuno, fuor che Te!
Ispira loro il sospetto che una solitudine subita per fatalità, o per
propri errori commessi, possa nascondere la tua chiamata ad una solitudine da
scegliere come risposta ad un tuo nascosto disegno. Ravviva, Signore, in tutti
noi, sposati o solitari, l'esperienza della tua invisibile ma talora
percepibile compagnia, che un giorno nel tuo Cielo scopriremo più intima di
qualunque pur intima compagnia qui in terra!