Astuzia: santa
A
Lc 16,8: "II padrone lodò l 'amministratore disonesto. "
Fà di me "un furbo" per quello che conta, più di quanto lo sono
per i soldi e la salute di quelli che amo!
Fammi cacciatore di
"occasioni" sante più che delle occasioni dei "saldi" sui
banchi del mercato! Dònaci l'astuzia, la santa astuzia, necessaria per cogliere
al volo tutte le occasioni per far crescere in Amore la gente che incontro, con
l'accortezza del mercante che invece aspetta l'ingenuo per imbrogliarlo.
Dònami l'astuzia di spiare la persona cui voglio bene per accorgermi e avvisarlo se gli
sta capitando "l'occasione" di "fare un affare" per la sua
anima, per il Regno.
Fammi sentinella sulla vita di chi amo per
cogliere e creare le occasioni per invitarli alla "santa astuzia" di
farsi santi, cogliendo le "occasioni" di farsi e fare felici davvero,
le occasioni di spargere fede e felicità attorno a sé.
Come una mamma che fa finta di dimenticarsi un invito alla festa con i
ragazzi handicappati sulla scrivania del figlio per dargli
quell'"occasione" di bene, come quando mi pare che un amico potrebbe
forse cogliere l'occasione di fermare il quotidiano ritmo frenetico per un momento
di riflessione davanti alla scomparsa del parente...
come
l'occasione per due famiglie di risalutarsi dopo anni di reciproca indifferenza
perché i bambini di entrambi vanno alla stessa scuola, come l'occasione di
ripensare alle scelte della propria vita durante una malattia prolungata,
come l'occasione per il
giovane di esplorare la propria vocazione dopo un tradimento sentimentale,
come l'occasione di far entrare il Vangelo in una casa di indifferenti
"nascosto" nella cartella del bambino che si prepara alla Prima
Comunione,
come l'occasione di
attaccare discorso sui terzomondiali in città partendo dall'acquisto di un
sudamericano da parte della squadra del cuore, come l'occasione di far
intraprendere al tappezziere un volontariato presso i malati che in ortopedia
si vedono portar via il cibo senza averlo toccato perché nessuno li assiste,
con la scusa che un malato domanda un consiglio sulla scelta della carta da
parati...
Dònami,
Signore, l'astuzia del mercante non per imbrogliare accortamente ma per salvare
dall'indifferenza chi incontro.
Dònami la fantasia per inventare un
"tranello d'Amore" per coloro che amo, a cominciare dalla mia
famiglia, dalla mia ragazza.
Dònami di scrutare la gente con l'occhio
aguzzo del cacciatore d'affari per scoprire dove esista una crepa nella
muraglia di indifferenza posta a difesa della propria santa (diabolica!) pace!
Fammi così
santamente ingenuo, Signore, da lasciarmi "intrappolare" da qualche
astuto "specialista" di Te e dell'Amore, che mi farai capitare tra i
piedi !