Rinunzia: sognarla per chi ami
R > Rinunzia
Mc 10,22: "Ma, egli,
rattristatosi per le parole di Gesù, se ne andò afflitto, poichè possedeva
molti beni"
Eccoci ancora davanti ad una delle più struggenti pagine dell'Evangelo:
"Gesù, fissatolo, lo amò... vai, vendi... ma se ne andò afflitto.
Gesù lo guarda, gli vuole bene, sogna per lui un gesto di generosità.
Gesù fissa lo sguardo anche nei miei occhi: chissà cosa sogni, cosa speri,
cosa ti aspetti, Signore, dalla mia vita! Sento che mi vuoi bene. Per questo mi vuoi generoso e perciò
felice. Ma come?
Chissà quante volte anche noi abbiamo fissato lo sguardo negli occhi di una
persona che amiamo, e l'abbiamo desiderata generosa e perciò felice!
Forse anche tu ricordi quella volta particolare quando ti sei sentito
guardare da qualcuno che ti sognava generoso e perciò felice! Ma come?
Ben sappiamo, purtroppo, mio Signore, come corra veloce ed ampio il
velenoso torrente della proposta del "Sistema": le sei S di soldi,
salute, sesso, successo, sportismo, sembianza cui Gesù contrappone la settima:
Servizio. E noi che tentiamo faticosamente di nuotarci dentro, a questo
torrente velenoso, sappiamo bene come anche per noi, come nel Vangelo,
finirebbe la storia: "...se ne andò afflitto..." Ma accanto alla
corrente larga scorre un ruscello più sottile ma ugualmente avvelenato, che
zampilla dal nostro cuore e ci suggerisce, scrollando la testa, che, in fin dei
conti la felicità vera non esiste ed è meglio accontentarsi, nel nostro
piccolo, della tranquillità. Vivere tranquilli, al giorno d'oggi, è già tanto.
Ma Gesù insiste che puoi sognare la felicità per quelli che ami: e la strada
maestra verso la felicità è la generosità!
Fammi sognare,
Signore, per il mio bambino, che sappia imprestare i suoi giochi a chi potrebbe
romperli. Fammi sognare per mia moglie che rubi volentieri un po' di tempo alla
nostra famiglia, per assistere la vecchietta sola della nostra scala.
o - o - o - o - o
Fammi sognare
per mio figlio sposato che porti in ferie con la sua famiglia un bambino
dell'istituto, dimenticato dai genitori.
Fammi sognare,
per chi lavora in una ditta in difficoltà, di aderire allo sciopero anche se il
suo reparto è al sicuro: vorrei che proponesse una trattenuta sullo stipendio
per i colleghi in cassa integrazione.
Fammi sognare
per i miei Nonni benestanti, che non lascino tutto a me, ma si ricordino di
quel missionario che regala la vita ai bambini di strada.
Fammi sognare
per mio figlio che possa laurearsi in medicina e si passi le ferie in
quell'ospedale in India come fa un dottore della nostra parrocchia.
Fammi sognare
per la mia famiglia che ciascuno cerchi di rubare un lavoro di casa all'altro,
perchè l'amore è fatto anche di attenzioni comuni.
Fammi sognare un figlio generoso più ancora che un figlio riuscito in
carriera.
Fammi sognare
che mia figlia sappia innamorarsi di un ragazzo perchè è più entusiasta e più
generoso degli altri anche se ha la pelle scura.
Fammi sognare
per i nostri figli che possano abitare in un mondo senza guerre riconoscendo
che il sangue vale più del petrolio, riconoscendo che la pace è figlia di una
giustizia in cui noi privilegiati rinunzieremo generosamente a tanto superfluo
rubato a chi manca del necessario.
Ma resteranno
soltanto sogni questi sogni? Certamente no se i sogni diventeranno preghiera:
Dio possiede la chiave dei cuori. Ma comunque ricorderemo la tua Parola
Signore: è più bello dare che ricevere. E se ameremo qualcuno lo sogneremo
soprattutto generoso per vederlo felice: perchè la felicità è quel tesoro che
si trova proprio regalando.