Incarnazione: in Maria
I > Incarnazione
Lc 1,26: "Ave Maria piena di grazia".
Scampami,
Signore Gesù, dal pericolo di abituarmi all'incredibile notizia della tua
incarnazione. Aguzza il mio sguardo e infiamma il mio cuore per sobbalzare ogni
volta, nel ricordo della tua incarnazione, più che alla notizia della mia
squadra che vince il campionato, più che nel ritirare la radiografia
confortante, più che nello stringere il mio primo figlio appena partorito!
Vergine Santa!
Tu non eri certamente una ragazza inibita che avrebbe avuto paura di amare
Giuseppe! Ma l'Altissimo ha voluto fecondare la tua permanente verginità attestando
il paradosso di un Creatore delle galassie posato sulla mangiatoia sporca di
letame!
Concedici,
Vergine Santa, davanti ad ogni tua immagine, di incantarci di te, fissandoti
negli occhi, Immacolata, e nel contempo di sconvolgerci fissando il tuo grembo,
letto d'Amore per l'abbraccio dello Spirito, come dicono i Santi Padri!
Vergine Santa,
figlia del tuo figlio, e pur vera madre di Dio, insegnaci a sentirti anche
Madre nostra, perchè madre di quel Figlio di Dio che è seminato da allora nel
cuore di tutti.
Inginocchia
anche noi, come Elisabetta, davanti al tuo grembo. Inginocchia anche noi davanti
al Gesù Bambino concepito con Ia "grazia" nel cuore.
Insegnaci così a trepidare veneranti davanti
al figlio dell'Altissimo da allora seminato in ogni figlio di Adamo, scrutando
il pericolo di vedere tuo figlio abortito dentro il cuore di ciascuna persona
che amiamo. Vergine Santa, donami di interpellare tutti, nei momenti difficili,
di telefonare a tutti, ma poi, ancor dopo aver ascoltato la risposta del coniuge,
insegnami a staccare ogni filo, come tu hai fatto, per ascoltare da dentro una
Voce alla quale rispondere con te: "Eccomi!".