Preghiera: sentirsi accanto all'anima di chi amo - L'alfabeto dell'anima di don Prospero

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L'alfabeto dell'anima
di don Prospero Bonzani
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Preghiera: sentirsi accanto all'anima di chi amo

P > Preghiera
Lc 11,1: "Signore, insegnaci a pregare".
Esperienza di trasparenza personale davanti a Dio.
Per quanto un Amico o un Coniuge possa essere fisicamente, affettivamente, spiritualmente svelato ciascuno è sempre se stesso, inconoscibile del tutto all'altro.
Ma il nostro tentativo di pregare, mettendoci alla presenza del Signore, ci fa sentire guardati in trasparenza dal suo sguardo inesorabile e innamorato, inesorabile perchè innamorato.
È così che ciascuno di noi sente pesare su di sé le proprie corazze, le proprie maschere e fiorisce il desiderio di disfarsene vivendo trasparente agli occhi del Signore.
Trabocco della propria trasparenza davanti a Dio nella trasparenza davanti a chi amo.
E allora, vissuta l'esperienza della trasparenza davanti a Dio, nasce il desiderio di farsi trasparenti tra noi, a somiglianza della trasparenza di ciascuno con il Signore!
L'Amicizia con Dio diventa modello e misura delle nostre amicizie!
In cammino verso la comunione totale: dalla mia alla tua intimità profonda. Amarsi nell'anima!
È davvero importante non vivere con un estraneo accanto.
Sono proprio troppi gli Amici e i Coniugi che si accontentano di una comunione fatta di tanto affetto,
disposti certo a dare un rene, un occhio, o la vita per l'altro, e anche, ovviamente, il cuore, ma non l'anima, quella zona profonda di noi stessi dove ci sentiamo a contatto con il Mistero della vita, della morte, della Vita eterna... L'Anima: quella parte di noi stessi che si vede solo a occhi chiusi!
L'esultanza di "stare accanto all'anima" dell'Amico e del Coniuge! Così nella preghiera davanti al nostro "Dio-comunione" noi impariamo a sognare la nostra "comunione d'anima" tra di noi!
La nostra comunione con lui modella la nostra comunione tra di noi!
Sicurezza dell'Amico e del Coniuge che cammina alla presenza di Dio.
Nei momenti importanti come nel giorno del Matrimonio abbiamo avuto dei testimoni.
Spesso sono decorativi soltanto. Avrebbero dovuto essere scelti e cercati come garanti della nostra Amicizia.
Ma se noi accettiamo la presenza di Dio nella preghiera comune abbiamo la certezza che ciascuno di noi due accoglie il Signore come custode, testimone e vigilanza sui suoi passi: "Signore: chi amo cammina alla tua presenza. Anche se non posso capirlo fino in fondo, di te mi fido! Qui la mia pace!"
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