Salvezza: definitiva
S > Salvezza
Rom 5,9-10: "Riconciliati con Dio per mezzo della morte del Figlio
Suo".
Dalla rassegnazione al Sistema:
tutto sembra andare verso un mondo in cui i più ricchi saranno sempre più
ricchi e i più poveri sempre più poveri. Mi interpella il corso della Storia o
mi riparo dietro il paravento della mia spensieratezza? Eppure Tu Gesù
Salvatore mi hai detto che eri e sei dalla parte degli Ultimi. Da che parte mi
sento io stessa? Tu hai messo in campo la tua Onnipotenza per i Deboli di
questa terra e mi hai invitato a seguirti sullo stesso sentiero, pagando di
persona come Tu hai fatto ed i santi ti hanno copiato. Tu mi hai chiesto di
anticipare nel mio piccolo quella vita eterna che lassù farà finalmente
giustizia. Mi hai detto che non era inutile spendersi, anche se la croce
potesse distendere le mie braccia accanto alle Tue, Gesù Salvatore! Io posso
ancora lottare perchè Tu hai lottato e hai vinto e mi hai detto che chi si
gioca con te per i fratelli è come il chicco di grano che sembra morire ma
porta molto frutto. E se anche nulla vedessi spuntare dal campo che ho
coltivato con l'aratro della mia sofferenza sono certo della mietitura, quando
Tu Gesù Salvatore, passerai, come hai detto, per distinguere la paglia dal buon
grano. E mi sento in compagnia di quei tanti che, sommersi dalla moltitudine
dei ridanciani, hanno dato la vita anche senza conoscere il Tuo nome! E questo
mi conforta davvero!
Dalla morte:
soltanto il bambino, o chi penosamente lo è rimasto, non si accorge che la
vita è come la parabola del sole, che sorge, dardeggia e tramonta. L'adulto
piccino stringe l'attimo fuggente come il frammento di una retta infinita,
senza coglierne la curvatura verso il tramonto. Soltanto l'adulto piccino vive
spensierato e non conosce la ribellione contro la morte, che cancella
ignorandola come lo struzzo che nasconde il capo nella sabbia. Ma tu hai detto
"Chi crede in me ha la vita eterna.... chi mangia di questo pane ha la
vita eterna!". E' il pensiero della vita eterna che mi permette di vivere
felice in questa vita senza il bisogno di chiudere gli occhi davanti alla
verità.