Condivisione: in comunità - L'alfabeto dell'anima di don Prospero

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L'alfabeto dell'anima
di don Prospero Bonzani
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Condivisione: in comunità

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Mt 19,20: "dove due o tre sono riuniti nel mio nome, Io sono in mezzo la loro."
Grazie Signore, per questo dono così nuovo che hai fatto al Popolo di Dio chiamandolo a riunirsi in piccole comunità di vita per spezzare insieme la tua Parola e ascoltarne la eco dal cuore dei fratelli. Grazie per questi momenti magici della comunità di vita dove, pur vivendo ciascuno nelle proprie case, si vive l'esperienza di famiglia di famiglie, famiglia di Dio.
Grazie per questo coraggio nuovo che infondi nei fedeli laici di prendere con una mano il libro della tua Parola porgendo con l'altra mano ai fratelli il libro della propria vita perchè ci possano scrivere sopra quello che sentono volontà di Dio per noi.
Grazie per averci detto che dove due o tre sono riuniti nel tuo nome, lì ci sei Tu: è dalla tua presenza che attingiamo il coraggio di aprire i nostri cuori nelle pieghe più nascoste, talora più che in famiglia, sicuri di essere accolti come siamo sempre, senza essere giudicati mai.
Grazie per quest'esperienza nuova della condivisione nelle comunità di vita, così diversa dalla conferenza, dalla discussione, dalla conversazione, dalle chiacchiere lacrimogene, dal progetto pastorale, dai discorsi interessanti e profondi, dal prezioso scambio di opinioni...
Così diversa perchè caratterizzata dall'autorevolezza vicendevole con cui ciascuno, secondo la propria misura e i propri tempi, si consegna nelle mani dei fratelli che domandano al Signore la luce per accompagnarlo sulla via della Sua volontà.
Grazie per questo rapporto speciale di sperimentata fraternità nel Signore che abita la comunità di vita, capace di creare "contatti d'anima": è "consanguineità" di cui Tu, Signore dicesti: "questi sono i miei fratelli, sorelle e madre...."
Grazie per quelle coppie che portano nella comunità di vita la vita della loro famiglia e la riportano a casa arricchita e illuminata dalla parola della comunità, famiglia del Signore: la loro casa è un pezzetto di cielo. In quella casa si aspetta il Cielo con gioia, come l'alba attende il giorno.
Grazie per quegli uomini e quelle donne, santi canonizzati o nascosti, che lungo tutta la storia della Chiesa, hanno fiorito comunità di vita, dagli ordini monastici, fino alle comunità di base oggi impegnate nella conversione della persona e della società.
Grazie per queste comunità di vita che si moltiplicano nei Movimenti, come per quelle che coltivano faticosamente aiuole evangeliche sull'asfalto delle parrocchie, profumo evangelico regalato al quartiere. Grazie per quell'esperienza di compagnia di Dio che viviamo proprio quando, di tra le spine della conversione, sboccia il fiore profumato della compagnia dei fratelli in condivisione di cuore attorno a Te: allora ci accorgiamo che senza di Te eravamo soli, pur nella folla, e perfino in famiglia!
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