Insipienza: ignara - L'alfabeto dell'anima di don Prospero

+39.3355871744
bonzaniprospero8@gmail.com
L'alfabeto dell'anima
di don Prospero Bonzani
www.personalismo.it
Vai ai contenuti

Insipienza: ignara

I
Sal. 69,6: "Dio conosce la mia insipienza".
Salvami, Signore, dal pericolo mortale della mia salute fisica, questa muraglia che mi accovaccia protetto nella casa della mia piccola vita facendomi sentire indipendente e immortale, seccandomi in cuore il desiderio di salvezza!
Salvami, Signore, dal tran-tran del mio lavoro, che mi mette sempre davanti qualcosa da fare, che mi fa sentire sempre utile, così da non avere bisogno che qualcuno mi dica a cosa serve, in fin dei conti, tutto il mio lavoro!
Salvami, Signore, dall'affetto di chi mi ama, dall'affetto della mia famiglia e dei miei amori, questa allegra brigata con cui cammino speditamente sul sentiero della mia vita senza mai domandarmi verso dove io stia andando.
Salvami, Signore, dalla mia giovinezza, vera o presunta, che mi allontana il salutare pensiero della morte, strangolandomi in gola l'invocazione della salvezza definitiva!
Salvami dal rumore, salvami dal successo, salvami dalla gratificazione, salvami dall'avverarsi dei miei sogni e dei miei progetti che mi rubano la domanda fondamentale sul senso definitivo della mia vita.
Salvami dalla mia stessa bontà, da me percepita e dagli altri riconosciuta, così da non sentire più il bisogno lancinante di essere salvato da un peccato che, invisibile, mi corrode e mi possiede!
Salvami, a qualunque prezzo, dal pericolo di perdere il bisogno di essere salvato. Concedimi di null'altro desiderare per chi amo, più che lui, lei, desideri di essere salvato!
www.personalismo.it  per segnalazioni postmaster@personalismo.it
Torna ai contenuti