Ricchezza: sventura!
R > Ricchezza
Lc 16,19: "C'era un uomo ricco che vestiva di porpora e pizzi"
Concedi anche a noi, Signore, mentre carezziamo i nostri bambini, sani,
paffuti e capricciosi, simpaticissimi, di sentire ogni volta in cuore l'urlo dei tanti bambini
abbandonati per le strade, di là dei nostri doppi vetri di cristallo.
Insegnaci, Signore, ad insegnare con l'esempio ai nostri bambini lo
sgomento di gettare nella spazzatura quello che tanti bambini vanno a raccogliere lì!
Mandaci Papà e Mamme che sognino i loro bambini capaci di parlare con
l'Invisibile, appassionati di un mondo più bello per tutti, incantati della Nonna anziana, indifferenti ai
giochini elettronici ed innamorati del bambino con cui non parla nessuno.
Rimbocca, Signore, le nostre maniche e piega le nostre ginocchia, per impedire
ai nostri bambini di diventare come noi adulti!
Signore Gesù! Salvaci dal pericolo gravissimo di contare sulla ricchezza
per la nostra serenità.
Salvaci dal vivere sazi e superficiali perchè possediamo la salute senza
problemi! Dal vivere spavaldi perchè possediamo grinta e cultura per affrontare disinvoltamente le
situazioni.
Salvaci dal vivere ricchi e chiusi, perchè possediamo con sicurezza gli
affetti delle persone che ci vogliono bene, impermeabili ad ogni altrui sofferenza.
Salvaci dal vivere ricchi della posizione che abbiamo, così da desiderare
soltanto di mantenerla, anzichè sperare che le cose cambino per il bene di tutti!
Salvami dalla fiducia nel denaro, nelle mie conoscenze, nella competenza
che posseggo: mi rendono cercato per quello che ho anzichè amabile per quello che sono.
Dònaci il terrore sacro per le persone che amiamo, che possano compiere
scelte comunissime, di indifferenza e di benessere, drammaticamente irrevocabili!
Dònaci il gusto delle mani vuote, per poterle riempire di Amore!