Padre: nostro!
P > Padre nostro
						Mt 6, 7: "Quando pregate...pregate così".
Ho chiesto ai
						miei (meglio, Tuoi!) ragazzi di dirmi chi non ha il diritto di recitare (oh!
						si! recitare come una commedia!) la
						preghiera del Padre nostro. Ti presento così questa piccola ma preziosa
						filastrocca. Mi aiuterà a non più "dire" e tanto
						meno "recitare", ma a "pregare" la Tua preghiera
						guardandomi anzitutto allo specchio della mia coscienza, e fissando
						poi lo sguardo nei tuoi occhi, inesorabili e innamorati al contempo.
Non dire:
						Padre se ogni giorno non ti comporti da figlio.
Non dire: Nostro se vivi soltanto nel tuo
						egoismo.
Non dire: Che
						sei nei cieli se pensi solo alle cose terrene.
Non dire:
						Venga il tuo regno se lo confondi con il successo materiale.
Non dire: Sia
						fatta la tua volontà se non l'accetti anche quando è dolorosa.
Non dire: Dacci oggi il nostro pane
						quotidiano se non ti preoccupi della gente che ha fame.
Non dire:
						Perdona i nostri debiti se non sei disposto a perdonare gli altri.
Non dire: Non
						ci indurre in tentazione se continui a vivere nell'ambiguità.
Non dire: Liberaci dal male se non ti opponi
						alla opere malvagie.
Non dire: Amen se non prendi sul serio le
						parole del PADRE NOSTRO.
								 
 
