Intelligenza: e Mistero
I > Intelligenza
Is. 4,28: "L'intelligenza del Signore è imperscrutabile".
Appassionami, Signore, delle grandi domande
sulla vita. Fammi ricercatore attento di tutte le risposte che la cultura, la
politica, lo spettacolo offrono al mercato delle idee. Donami di comprendere
tuttavia che più una domanda è senza risposta più è importante porsela per
vivere umani qui e divini di là, dove fmalmente il Mistero solleverà il suo
velo.
Mettimi in
mano libri e giornali; guidami il telecomando .a inseguire i programmi
significativi di costume, di scoperta, di scienza e di poesia.
Dona, Signore,
alla tua Chiesa, anche persone intelligenti, persone dai vasti orizzonti
mentali, persone capaci di cercare nel tuo Vangelo la risposta alle sfide
emergenti di questo mondo secolarizzato, senza crociate e senza timidezze.
Donaci maestri così fedeli da custodire intatto il prezioso deposito della
rivelazione evangelica, parlante non solo delle "cose di là" ma
indicazione provvidenziale per custodire l'uomo intero "di qua".
Rendici attenti ai pericoli del relativismo
dilagante dove uomo; donna, vita, morte, fecondazione, guerra preventiva,
coppia gay, sperimentazione genetica, interscambio culturale fino
all'equivalenza delle religioni, fede, bene e male a misura del singolo o
frutto della pressione mediatica, sembrano condannare la Verità come nemica
della Libertà, ansi dell'Uomo.
Ma donaci
altresì Profeti umili e illuminati, capaci di cogliere nelle più disparate
culture e perfino nell'errore quei "semi di verità" che Tu hai,
secondo l'espressione della prima catechesi apostolica, seminato nel cuore di
ogni uomo.
Proprio così
potremo addirittura permettere alla Verità evangelica di essere fecondata,
risvegliata, per fiorire tutto il giardino che già conteneva, senza pretendere
gli allineamenti floreali della serra. Così fiorirà il fiore del dialogo,
superando ogni integralismo, non solo islamico, ma pericoloso sempre! Grazie
per i Maestri che ascoltano i Profeti, Grazie per i Profeti che obbediscono ai
Maestri.
Grazie,
Signore Gesù, perchè mi hai insegnato ad inginocchiarmi davanti al fratello, e
perfino davanti a me stesso, come davanti a un Mistero!
Grazie perchè
quello spazio inconoscibile della vita, il Mistero, in cui io non vedevo che
oscurità, tu mi hai rivelato che oscurità non era, ma troppa luce, così che io
ero costretto a chiudere gli occhi e a non vedere.