Ascensione: voglia di cielo!
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Lc 24,51: "Mentre
li benediceva si staccò da loro verso il cielo".
Sei andato a prepararmi un posto. Grazie! Ma
io ci penso con più fremito e premura di quando a un disoccupato gli hanno
promesso che avrà tra breve un bel posto dove essere assunto? Ci penso più
spesso di lui?
Ci conto, Signore, sul posto che mi hai
preparato in cielo più dì uno che deve fare un lungo viaggio in un treno
affollato, sempre in piedi, ma lui non si irrita perchè pensa a come si
riposerà nella casa di famiglia che l'aspetta?
Di quel posto in cielo ne anticipo in terra
la gioia più di quel campione di sci che freme in ospedale dopo essersi rotto
la gamba, ma sorride a tutti perchè è già sicuro di conquistarsi la medaglia
d'oro alle prossime Olimpiadi?
Mi impegno a zappare e arare la terra del mio
giardino, in tempo di siccità, pur sapendo che soltanto quando arriverà la
pioggia dal Cielo potranno maturare campi di grano e vigneti (anticipo
eucaristico!) Ci conto su quel posto al sole di Dio perchè qui in terra, pur
abbeverandomi a tratti alla borraccia di felicità che tento sempre di riempire,
tuttavia la sete non si estingue fino a che non mi abbevero alla fontana
perenne del tuo cuore?
Ci conto su quel posto quando, pur
impegnandomi con tutte le mie forze, nel mio piccolo, per un mondo più bello,
mi sento proprio come don Chisciotte contro i mulini a vento, in questo mondo
dove, tanto per dire, la polmonite della adorata gattina domestica costa almeno
50 volte di più della vita del bimbo africano. Ci sarà un posto, allora, nel
tuo Cielo, per la giustizia?
Ci conto su quel posto in cielo dove potrò
certamente riabbracciare chi ho abbracciato per l'ultima volta in questa terra,
ma lì potrò abbracciare soprattutto i mai abbracciati di questo mondo?
Ci conto su quel posto preparato per me nel
quale potrò accomodarmi almeno per qualche millennio (intanto il tempo non ci
mancherà!) proprio accanto a Te e a tua Madre. Il Padre e lo Spirito sono
spirito, ma voi due avrete le braccia per abbracciarci! Che bello!