Novità: e fedeltà
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At 15,2-15, 7: "Fu stabilito che Paolo e Barnaba
andassero a Gerusalemme... dopo lunga discussione Pietro si alzò e
disse..."
Fammi attento
a tutta la preziosa tradizione della tua Chiesa, ricca di Santi noti e
sconosciuti, impegnati nel tentativo di offrire ad ogni svolta della storia
quelle risposte che le sfide dei tempi domandavano. Indirizzami però ancor oggi
per scoprire nella tua Chiesa quegli uomini e quelle donne che più di altri
vivono con un orecchio attento alle provocazioni di questa società sazia e
disperata, gaudente e feroce, scientifica e disumana, libertaria e
schiavizzante, sognante e materialista.
Dilata i miei orizzonti mentali e cardiaci
per vivere attento all'oggi e qui senza lasciarmi catturare dall'immediato,
prigioniero di una logica miope e piccina, abbarbicata alle certezze di ieri
come se fossero eterne, allucinata da ogni novità come se novità fosse
automaticamente progresso.
Guida il mio sguardo a cogliere all'interno
della secolare storia della tua Chiesa, sommerso dai residui di tante franate
costruzioni figlie del tempo, il "filo rosso" che disegna la
continuità fra la purezza originaria e tutti coloro che hanno cercato nelle
origini della tua Chiesa la luce per il suo futuro.
Allontanami da
quelli che vogliono imbottigliare l'acqua zampillante vita eterna nelle
bottigliette di plastica, trasportabili e utilizzabili a nostro piacirnento,
magari per spegnere ogni nuovo fuocherello giudicandolo pericoloso come un
incendio.
Ma allontanami
parimenti dai maniaci di novità, sempre disposti a tutto rinnovare nella tua
Chiesa, gettando via, insieme all'acqua sporca nella tinozza, anche il bambino
che stavano lavando.
Fammi
appassionato e pur libero per cogliere ogni evangelico germoglio pur dentro
ogni giardino che io non ho seminato, pur germogliato nella boscaglia di una
giungla incolta.
Insegnami a non fuggire sgomento davanti ai
conflitti di questo mondo, mescolandomi senza imbarazzo e senza timidezza con tutti
coloro che si giocano per un mondo più umano, quand'anche il loro sguardo
regalasse occhiate di compassione al tuo Vangelo nelle nostre mani.
Ma salvami
altresì dal bisogno impellente di vestire uniformi che ci uniformano tutti
fotocopiati fra di noi, divise che ci dividono, appunto, dagli altri,
considerati irrimediabilmente lontani, erranti e nemici. Fammi pagare
volentieri di persona il gusto della contemporanea fedeltà all'essenziale
originario del tuo Vangelo e al vero essenziale delle moderne speranze.