Concordia: sogno felicitante - L'alfabeto dell'anima di don Prospero

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L'alfabeto dell'anima
di don Prospero Bonzani
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Concordia: sogno felicitante

C
Pr. 20,3: "è gloria per l'uomo astenersi dalle contese"
Grazie Signore, quando metti nel cuore di un uomo la gioia della pace fra gli altri come la gioia più grande per sè! Grazie per chi decide consapevole che la concordia non piove dal cielo come la pioggia ma lui stesso ne è responsabile, come il giardiniere dei suoi fiori.
Aiutaci a intravvedere come gli uomini non si dividano soltanto fra uomini e donne, ricchi e poveri, amici e nemici o chissà come, ma si dividono soprattutto fra attaccabrighe, indifferenti e operatori di pace. Fammi sentire il dolore per chi mi addolora più del dolore stesso che mi sta addolorando: poveretto chi vive per vincere!
Grazie per chi paga prezzi alti per la concordia attorno a sè, anche quando potrebbe facilmente impallinare l'altro con le proprie ragioni perchè preferisce avere amore piuttosto che avere ragione! Grazie per quelli che dove arrivano loro gli fiorisce intorno spontaneamente la pace. Grazie per coloro che vivono una pace invulnerabile nel proprio cuore perchè la pace della propria coscienza davanti a Te non gliela può rubare nessuno.
Grazie per coloro che non sentono ferita la propria dignità nel compiere il primo passo verso l'altro, anche e soprattutto quando è stato l'altro a lanciare la prima freccia: sa infatti riconoscere le schegge di ragione dell'altro senza brandire l'arma intera della propria ragione.
Grazie per chi sa dimenticare la ferita ricevuta anche se ogni volta che si carezza il cuore ne sente la cicatrice.
Grazie per chi non riesce a sopportare che i propri amici non siano anche amici tra loro, ma domanda ad essi l'incontro tra loro come condizione insostituibile per l'incontro con lui.
Grazie per chi domanda a Te, Signore, di entrare in quei cuori avvelenati dal risentimento, quando, fallito ogni accerchiamento d'amore, riconosce che Tu solo, Signore, di tutti i cuori possiedi la chiave.
Beato colui che perde la pace perchè non riesce a dimenticare tutte le guerre oggi dimenticate là dove non si trovano pozzi di petrolio o posizioni militarmente strategiche.
Grazie per coloro che, operatori di pace in terra, gioiscono fm di qui per la pace che sarà di là.
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