Salvezza: la prima trepidazione
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Lc 13,23: "Maestro! Sono pochi quelli che si salvano?"
Rammentami Signore, il dovere della gioia, per non vivere piatto qui e
disperato di là!
Io voglio
credere, Signore, che l'Inferno esiste perchè tu lo hai detto e la Chiesa lo ha
più volte confermato. Ma so anche che non esiste certezza di fede assoluta che
mai un uomo o una donna ci siano "finiti", all'inferno. E' un mistero
del tuo cuore!
Fammi crescere
tuttavia fino a che proprio il pericolo di "perdere l'anima" diventi
l'assillo più impellente della mia vita!
Signore, Tu
hai detto: "a cosa giova all'uomo guadagnare il mondo intero se poi perde
la propria anima?" Insegnami a non avere paura più grande che del pericolo
di "perdere la mia anima" e l'anima di quelli che amo.
Signore Gesù,
Tu conosci le preoccupazioni più assillanti della mia vita: se sarò o no
promosso, se io incontrerò, se mia/o figlia/o incontrerà l'uomo/la donna da
amare per sempre, se mio figlio crescerà sano, se farà carriera, se la
recessione economica potrà risolversi velocemente.
Vorrei invece
sentire l'assillo trafiggente dell'unica domanda che conta davvero, alla fine
di tutti i conti: "Signore, saranno tanti o pochi quelli che si
salvano?"
Ma cos'è
questo "perdere l'anima? Sarà forse andare all'Inferno, a patire e
soffrire, in punizione di tanto godimento illecitamente assaporato qui in
terra?
O non sarà
forse che fin d'oggi abita l'Inferno nel cuore di chi non crede all'Amore come
senso della vita?
Allora la
morte non sarà quasi altro che alzare il sipario su di un palcoscenico che era
già tutto drammaticamente sistemato nel nostro cuore?
Insegnami,
Signore Gesù, ad amare le persone che amo trepidando non per il loro amore per
me, ma per il loro amore per l'Amore, e per Te!
Metti sui miei
passi persone che mi amino saggiamente, così da trepidare per me anzitutto e
soprattutto per la salvezza della mia anima, per il mio innamoramento dell'Amore,
fin d'oggi!
Ricordami ogni
sera, Signore, il pericolo dell'Inferno di là, per imparare a vivere felice
l'indomani mattina di qua, e poi per sempre!