Rimprovero: fecondo! - L'alfabeto dell'anima di don Prospero

+39.3355871744
bonzaniprospero8@gmail.com
L'alfabeto dell'anima
di don Prospero Bonzani
www.personalismo.it
Vai ai contenuti

Rimprovero: fecondo!

R
Ap 3,19: "Dice il Signore: Tutti quelli che amo, io li rimprovero".
Fammi attento nella pace alla voce del tuo rimprovero, quando mi parli della mia coscienza, tua eco, quando mi parli dal cuore del fratello, della sorella, che ha prima ascoltato il tuo cuore, quando mi parli da quelle circostanze della vita che pongono la croce, meritata o no, sulle mie spàlle.
Liberami dal nefasto meccanismo dell'autodifesa, che mi fa sordo proprio a quelle parole che potrebbero aiutarmi. Insegnami a non pretendere la pur dovuta carità in chi mi rimprovera, leggendo la sua e Tua parola anche scritta su di un foglio di carta straccia, ascoltando la verità anche da chi mi parla senza amore.
Insegnami a meritare la correzione fraterna, allontanando dagli altri il ragionevole sospetto che, in quella circostanza, io non abbia più nulla da ascoltare.
Dona anzitutto alla mia famiglia l'arte della correzione fraterna tempestiva, caritatevole, capace di ascolto, desiderosa di trovare le parole, il momento, il tono di voce, l'atteggiamento, la situazione più promettenti.
Illuminami quanto basta per cogliere quanto io per primo meriterei il Tuo rimprovero, per le fragilità e i peccati, i pensieri, i giudizi, per le disperazioni dove non Ti ho cercato, per le debolezze che nessuno, al di fuori di Te, conosce: eppure Tu mi regali egualmente le tue consolazioni! Insegna anche a me quanto più valga un dolce e forte, fiducioso incoraggiamento, più di un aspro e tacito rimprovero.
Apri davanti al mio cuore il libro del tuo Vangelo per cogliervi tutto il rimprovero che merito per il tempo perso, per le occasioni perse, per diventare santo, o almeno un po' meno acerbo e superficiale, mentre tuttavia mi inondi dalla Croce con il torrente del tuo sguardo misericordioso.
Che io non sia tra quelli che raramente vengono rimproverati: sarebbe segno anche agli altri manifesto della mia non volontà di cambiare, di convertirmi.
Dona anche a me il coraggio e l'umiltà di saper rimproverare, ma solo dopo aver amato: facilmente fiori sbocceranno nel giardino del cuore dell'altro. E se invece spuntassero spine, le raccoglierò con Amore, come cadute dalla tua corona di Crocifisso.
www.personalismo.it  per segnalazioni postmaster@personalismo.it
Torna ai contenuti