Mortificazione: preziosa!
M > Mortificazione
Sir.42,5: "Non ti vergognare di correggere i tuoi figli".
Insegnami a
guardarmi intorno, Signore Gesù: questo mondo in frenetica corsa verso il
confort, verso la cosiddetta libertà, verso ogni comodità, sembra accogliere
solo chi permette, e rifiutare chi proibisce, quand'anche proibisse la propria
autodistruzione.
Mi sento considerato,
Signore, in quanto cristiano, come "l'uomo del no": anche i dieci
comandamenti sono soprattutto negazioni; ma anche i segnali stradali sono
soprattutto divieti, e servono per arrivare vivi a casa!
Insegnami a
guardare con affettuosa compassione questi giovani ai quali è permesso tutto
quello che gli anziani neppure si sognavano di chiedere ai loro Genitori: il
mondo del "presto e subito" diventa un frenetico "usa e
getta", anche di se stessi.
Ma tienimi per
mano anche nel guardare i Maestri e gli Adulti attorno a questi giovani, che
vogliono spacciarsi per giovani essi pure tutto approvando e tutto concedendo:
verranno presto abbandonati; dopo che i giovani si saranno serviti di tutta
quella libertà che si vantavano di aver loro concesso.
Insegna ai
Genitori anzitutto l'arte di pronunziare meno no possibile, concedendo fino a
un passo dal rischio, partecipando alle follie dei figli, per essere poi capaci
di pronunziare, accanto e non sopra di loro, alcuni no irreversibili: i figli
impareranno a distinguere tra i paracarri e la voragine sottostante.
Suggerisci agli Insegnanti, ai Genitori, ai
Catechisti, ai Preti, l'arte di indicare la strada senza agitare il fantasma
della punizione o lo scettro del potere, mostrando invece se stessi entusiasti
e felici della via che stanno indicando.
Guida, Signore, la tua Chiesa, anzitutto
sulle vie della compagnia sincera e solidale con gli uomini e le dorme del
nostro tempo, dentro, nè da fuori, nè da sopra dei loro conflitti e dei loro
drammi, per poter poi benevolmente quanto appassionatamente additare la via
della Croce, via alla Vita.
Insegnami,
Signore, l'arte dell'abbraccio: potrò domandare rigore soltanto a chi avrò
prima appassionatamente abbracciato. E sarà credibile soltanto l'abbraccio di
chi avrà saputo essere con me, per il mio bene, rigoroso. Come Te!