Peccatore: simpatico a Dio

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Mt 9,12: "Non sono i sani che hanno bisogno del medico.... ".

Insegnami, Signore Gesù, a vivere come Te, non solo sentimenti di misericordia, ma anche di simpatia con i "peccatori ufficiali".

Insegnami la tua simpatia per Zaccheo, il ricco mercante; Tu che in lui avevi scoperto quel residuo di curiosità per un se stesso più bello che il "benpensante" non conosce più, alimenta nel mio cuore, come nel suo, lo stupore e il pentimento che lo portano a dare metà dei suoi beni ai poveri.

Insegnami la tua simpatia per questo "uomo delle tangenti" che è Matteo: un turbamento abitava nel suo cuore, ma lui ha gúardato più intensamente la Tua divina, nascosta misericordia, più dell'umano e pubblico disprezzo.

Insegnami la tua simpatia per la "peccatrice": insegnami a intravvedere dentro il corpo ferito della "lucciola", un cuore abitato da tanta luce che i fari televisivi delle dive e dei politici non sanno eguagliare! Insegnami la tua simpatia per il ladrone pentito: dall'abisso del suo delitto dove era caduto l'hai fatto rimbalzare d'un tratto verso il tuo Cielo!

Insegnami a cogliere in tutti i "peccatori ufficiali" più la ferita del proprio cuore che l'artiglio che ferisce il cuore degli altri!

Insegnami a vedere nella zingara che mi strappa il portafoglio l'angoscia di una donna ogni sera abbracciata senza amore.

A vedere nel politico strafottente il vuoto di un'amicizia da cuore profondo a cuore profondo che non ha mai avuto.

A vedere nella star dello spettacolo una donna sconvolta dal pensiero di vedersi presto avvizzita e dimenticata.

Insegnami la tua simpatia per tutti i peccatori convinti, così che possa anch'io sperare nella tua simpatia verso di me, che commetto ogni giorno e tutto il giorno il peccato di sentirmi giusto.