Autolesionismo: diabolico!
A
Mc 5: "Uno spirito
immondo si percuoteva continuamente con pietre"
Incamminami.
Signore, sulle vie della libertà. facendomi guardare dentro quel tanto che mi basta
per accorgermi che sono schiavo!
Grazie,
Signore Gesù, per quel giorno in cui ho scoperto che il mio più temibile nemico
ero io nemico a me stesso. Allora ho intra visto la pace, pur dentro la lotta
di sempre.
Signore Gesù, che hai incontrato l'indemoniato
autolesionista e l'hai impaurito con la tua Pace, dona anche a noi di fissare
negli occhi i demoni che, dal di dentro di noi stessi, straziano il nostro
cuore! L'indemoniato scagliava pietre contro se stesso e nessuno riusciva a
fermarlo per impedirgli di fare del male a se stesso: fammi riconoscere con
umiltà il dono di chi mi scopre la "malattia" che mi tengo nascosta
dentro.
Tu, Signore,
ci permetti in tanti modi di essere morsicati dalla vita, ma ciascuno di noi
ben conosce come tanto spesso siano i nostri stessi denti a rodere il nostro
proprio cuore !
Liberaci,
Signore, da quel tarlo davvero diabolico che ci rode dentro quando lasciamo
spazio in cuore al veleno del giudizio ringhioso sugli altri, quando lasciamo
spazio alla passione del possesso bramoso di cose, di denaro, di persone;
quando lasciamo spazio al gusto macabro della violenza esercitata con la
parola, con il pensiero, con l'atteggiamento.
Liberaci dalla
tentazione di lasciare nel nostro cuore lo spazio al fascino dell'ambizione che
ci schiavizza a primeggiare sempre sugli altri; lo spazio all'ingannevole
dolcezza della pigrizia, e al gusto amaro della rassegnazione!
Insegnaci, Signore, a vigilare con coraggio
sulle sofferenze degli altri, ma donaci altrettanto coraggio per accogliere persone
disponibili a liberarci dai demoni che ci abitano e straziano infruttuosamente
la nostra vita!
Tu. Signore, non hai aspettato il permesso dello spirito maligno per
liberare l'indemoniato.
Dona anche a
noi fratelli e sorelle capaci di liberarci dagli spiriti maligni che abitano
nel nostro cuore, anche nel momento in cui noi rifiutiamo di essere guariti.
Donaci di incontrare "Angeli" sul
nostro cammino capaci di amarci e liberarci anche nel momento in cui ci sentiamo
dentro più "Demoni"!
Tu che mandasti
quei demoni nella mandria dei porci al pascolo, fammi scoprire anche me stesso
un poco belva: Tu non mi domandi né di sopprimermi., né di semplicemente
dominarmi, e neppure di domarmi.
Tu mi vuoi "addomesticare": Tu vuoi che io intraprenda un cammino
di vigilanza severa e di amicizia affettuosa con me stesso. Aiutami a
trasformare me stesso in uno di cui io possa sentirmi davvero amico!