Matrimonio: come Dio ha sposato l'umanità
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Ct. 4,12: "Giardino tu sei, mia sposa, come fontana sigillata".
Venerante: come ciascuna delle tre Persone
riconosce divina l'altra e ciascun coniuge riconosce nell'altro un frammento di
Dio. Eterno: come Dio è eterno, la morte non dissolve l'amore coniugale.
Pagante: il
Padre paga il nostro Amore con la vita del Figlio, il coniuge si gioca la vita
per l'altro. Fra differenti: il Padre non è il Figlio e neppure lo Spirito,
così il coniuge non accetta ma accoglie reciprocamente la differenza
dell'altro.
E' gioia: di
eterna beatitudine, nell'amplesso dei Tre. Primissimo dovere del coniuge,
nonostante tutto, la gioia. Ricomincia: Dio ricomincia sempre ad amare il Suo
Popolo. Al cuore dell'amore coniugale il perdono sempre, anche se non sarà
ricambiato.
Carnale: il
Padre e lo Spirito incarnano il Figlio per amore dell'uomo, il corpo dei
coniugi sarà sempre strumento di servizio e di amore. Personale: i Tre si amano
uno distinto dall'altro, i due si amano di un amore unico rispetto a tutti gli
altri amori.
E pur tuttavia universale: la Trinità non ci resiste a restarsene sola
nella sua gioia ma deborda su di noi, l'amore coniugale vero trabocca
soprattutto sui mai amati. Pensante e progettuale: l'amore dei Tre ha dei sogni
e dei progetti su di noi. I coniugi non pensano e amano ma pensano amando e
amano pensando. Predilige: come Javhè predilige un piccolo Popolo e Gesù
predilige Giovanni e gli Ultimi, l'amore coniugale predilige il coniuge più
debole e insieme i più deboli. Sempre nuovo: i Tre non si stancano mai della
loro compagnia sanno raccontarsi una storia senza fine, anche i coniugi sanno
raccontarsi storie senza fine.
Irreversibile:
anche l'amore del coniuge non "cambia opinione" nonostante tutti i
cambiamenti dell'altro.Vulnerabile: il Dio cristiano sa soffrire, fino alla
Croce. Il coniuge sa lasciarsi ferire oltre ogni corazza, per amore, perdonante
per amore.
Di passaggio: il Dio cristiano è un Dio di
passaggio, nel senso che il Suo Popolo è sempre di passaggio e anche la Chiesa
soprattutto è di passaggio, fino a che "Dio sarà tutto in tutti".
Anche i coniugi credenti vivono in pienezza il loro amore, venato dall'attesa
impaziente di quando sarà pieno tra loro, con i figli, con tutta la Storia,
soprattutto con chi non avrà conosciuto l'amore.