Speranza: "irragionevole"
S > Speranza
lTs 1,3: "Memori della vostra costante speranza".
La Tua venuta in mezzo a noi ha superato con sorpresa ogni più ottimistica previsione alla lotteria della storia: insegnami a credere alle Tue sorprese di bene, soprattutto quando non ne intravedo ragionevole speranza.
Scampami dal pericolo di paralizzare il mio cuore inscatolando gli altri negli scaffali blindati del mio giudizio, catalogati da indelebili targhette.
Insegnami a sperare nella conversione di tutti, e perfino nella mia conversione.
Insegnami a credere che uno che si è comportato sempre così, sempre impulsivo, o sempre pigro, o sempre scaltro, o sempre depresso, o sempre "piccino", o sempre.... vattelapesca, costui possa a un certo punto cambiare!
Fammi sentire dentro che la speranza di novità distingue l'Uomo dal sasso!
Signore Gesù, concedimi di guardare alle persone più tragicamente prevedibili senza scrollare il capo, senza stringere amaramente le labbra, senza aggrottare le sopracciglia, senza sospirare con aria di sufficienza, senza aguzzare pietrificante le sguardo, senza profferire tagliente la parola senza appello. Senza soffocare la parola dell'altro che tenta di esprimersi, senza chiudermi nel mutismo di chi non si degna neppure di sprecare il fiato, senza affondare la testa tra le spalle mentre allungo il passo in avanti calpestando il cadavere della sua stima...
Aiutami, Signore, a rendermi conto di quanto io stesso sia per gli altri irrimediabilmente prevedibile: eppure anch'io ho incontrato persone che hanno sperato nel mio cambiamento quando era impossibile, e la loro speranza me lo ha reso possibile!
Donami di credere che solo in Cielo vedrò quanto le speranze irragionevoli di cui sono capace, diventando preghiera, hanno operato miracoli in quelli che amo!