Disprezzo: come vanto
D > Disprezzo
Lc 12,8: "Chi mi
rinnegherà davanti agli uomini..."
Salvami dalla
doppia faccia, Signore: una per essere simpatico a te e l'altra per essere
simpatico agli altri. Fà di me, Signore, una persona unica, sempre identica a
se stessa, liberandomi dalla tentazione del camaleonte, che cambia ogni volta
colore per adeguarsi all'ambiente!
Insegnami a
testimoniare con gioia davanti a chi mi compatisce, il mio dialogo con
l'Invisibile che sei tu, il mio dialogo con l'invisibile che abita nel cuore
del "barbone", dello scienziato, dell'Eucarestia, dell'amico, del
politico e del mafioso.
Insegnami a
sventolare sempre la stessa bandiera in questo mondo dove l'Amore viene
considerato una imperdonabile debolezza, dove l'affetto diventa un bisogno
privato, dove solo una bramosa sessualità manifesta l'eterna giovinezza
vincente della persona, dove la tenerezza è meritata soltanto dai belli e dai
simpatici.
Signore Gesù,
in questo mondo dove la Giustizia è considerata una favola, insegnami a manifestarmi
inseguitore scrupoloso della giustizia: dalla restituzione del resto eccessivo
della spesa, alla scelta dei prodotti di quelle ditte e di quelle banche che
non commerciano in armi: la mia sarà solo una goccia, ma il mare non è forse
fatto di tante gocce?
In questo
mondo dove la cosa più sicura, la morte, è la più taciuta, insegnami a parlare
serenamente della vita oltre la morte a scuola, sul lavoro, in casa, allo
stadio, come speranza e coraggio per la vita prima della morte!
Dònami di
sentire dentro che il disagio per qualunque sguardo sarà sempre meno amaro del
disagio davanti al tuo sguardo!