Inutile: indispensabile
I
Gv. 12,1: "Perchè non si è venduto questo profumo per i Poveri?".
Insegna anche a noi, Signore, il gusto indispensabile per le cose che non
servono a niente!
Insegnaci,
Signore, il gusto del silenzio inutile, speso ad ascoltare le domande del nostro
cuore, speso a fissare il nostro sguardo nel mistero del tuo sguardo.
Insegnami la
gioia del silenzio "inutile" speso a non dir niente, accanto al
malato trafitto dal dolore, mentre potrei "monetizzare" quel tempo
spendendolo per le cose "che servono", che producono! Grazie,
Signore, per chi "perde" il suo tempo a sorridere di cuore al
fratello, quando il nostro cuore vorrebbe piangere: quella fatica inutile non
ha prezzo!
Grazie per quel gesto gratuito che è il mistero della preghiera, questo audace
contatto con l'Invisibile di Dio mi garantisce di possedere io stesso un
frammento d'invisibile nel mio cuore di Uomo, più della belva!
Grazie,
Signore, per il gusto dei fiori, del saluto, della musica e della poesia,
apprezzati in mezzo ai problemi "reali" dello sfratto, della
malattia, della disoccupazione.
Donami di
spendere tutto quello che posso, dal denaro al tempo, per il Disperato che
incontro, senza lasciargli tuttavia mancare il tesoro inutile ed impagabile
della mia attenzione, come fosse l'unico al mondo.
Salvami da una
famiglia dove si fa solo quello che serve! Concedimi amicizie fondate
sull'"inutile" a immagine dell'"inutile" rapporto con te!
Donami il gusto del tuo Cielo dove non faremo mai più qualcosa che serva a
qualcosa!