Ultimo treno: il più importante! - L'alfabeto dell'anima di don Prospero

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L'alfabeto dell'anima
di don Prospero Bonzani
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Ultimo treno: il più importante!

U
Mt 24,37: "E non si accorgevano di nulla".
Come ai tempi di Noè, così oggi e sempre vivremo distratti, pensando di avere sempre domani il tempo di fare quello che non abbiamo fatto oggi: ogni momento è un treno che passa. Ne verranno tantissimi altri, ma quel treno sarà passato per sempre!
Grazie, Signore, per quei credenti che non perdono l'ultimo treno di quel momento, l'ultimo treno di quella stagione della vita, e l'ultimo treno della vita, in punto di morte. Facci attenti a tutti gli ultimi treni: domani è troppo tardi!
Perdona, Signore, chi ha fatto il sordo al campanello quando suonava il "Marocchino". "Gli aprirò la volta prossima". Ma quel Marocchino lì, quel Gesù lì non avrebbe mai più suonato a quella porta. Ce ne sono tanti Marocchini, ma per quello lì era troppo tardi!
Perdona, Signore, quel nipote che diceva sempre: "D'accordo, Nonna, questa domenica vado alla partita ma domenica prossima vengo ad assaggiare il tuo caffé che lo fai così bene". Ma la domenica seguente la Nonna il caffè lo prendeva in Paradiso! Troppo tardi!
Perdona, Signore, quel papà che diceva al bambino: "Vedi che ora non ho tempo di raccontarti le favole, lasciami lavorare! E per te che lavoro! Lo capisci?". Ora quel figlio ha una villetta dove passarsi la domenica in campagna "ma lui, alla sua età, preferisce uscire con gli amici". Troppo tardi!
Perdona quella nuora che si riprometteva sempre di fare la pace con la suocera: l'altra domenica ha telefonato sua suocera per chiederle scusa. Lei il primo passo non lo potrà mai più fare! Troppo tardi! Perdona quel ragazzo che aveva sentito la vocazione a partire missionario. "Poi ci penso". Ma aveva incontrato una brava ragazza. Avevano formato una bella famiglia. Tuttavia il rimpianto gli faceva spesso capolino in cuore. Troppo tardi!
Perdona quella ragazza che diceva sempre: "Un giorno o l'altro comincio a leggere il Vangelo", il "pane quotidiano" tutte le sere. Ma per Natale papà ha comprato il videoregistratore panoramico e lei il "giro" del Vangelo non lo aveva ancora preso. Troppo tardi!
Perdona quel tale che diceva: "Quando vado in pensione allora si che avrò tempo di dare una mano al nostro parroco! E' così buono. E poi ha fatto tanto bene alla nostra famiglia l" Ma quando arrivò alla pensione quel parroco era già trasferito da un'altra parte. Troppo tardi!
Perdona quello che diceva: " Poi un giorno mi vado a confessare". Ma il tempo passava e il rimorso anche. Non ci pensò più. Eppure era importante! Troppo tardi!
Perdona quel tale che non aveva mai tempo per fare qualcosa di bene gratis: arrivò alla fine della vita. Non c'era più tempo! Troppo tardi!
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