Corpo: mistico

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Ef 4,25: "Siamo membra gli uni degli altri."

Eccoci davanti alla pagina del "corpo mistico" cioè misterioso, questa realtà che ci fa essere ciascuno membra, cellule, del Corpo di Cristo Risorto.

Che miracolo incommensurabile questo sentirsi dichiarati parte del "Corpo di Dio", intimamente a Lui uniti più di quanto un bimbo è unito alla sua mamma che lo porta in grembo!

Quando mai un pensiero filosofico o una religione ha osato tanta audacia, quando le fedi più evolute arrivavano appena a sognare che, con la morte, ciascuno di noi sarebbe stato assunto e sciolto nel vortice di un eterno Tutto?

Rivelaci, Signore, tutti fratelli siamesi!

Grazie, Signore, perchè non te ne sei giustamente rimasto nel tuo cielo mandandoci i tuoi fax per via siderea. Grazie perchè non sei venuto di passaggio in mezzo a noi. Grazie perchè non sei rimasto accanto a noi, ma dentro! Donami di crederlo!

Grazie perchè non mi hai generato dal solo abbraccio di un uomo e di una donna, ma tu abbracciavi quel giorno il loro abbraccio, mescolando nel loro e mio sangue il tuo sangue, come linfa nei tralci! Non smettere di stupirmene!

Grazie perchè la parentela tra me e mio padre, e mio fratello, impallidisce di fronte alla parentela tra te, e me e tutti i credenti in te e nell'Amore: è una consanguineità eterna. Rendimene consapevole!

Grazie perchè mentre la storia mi affiora il passato nel presente e la TV mi avvicina il lontano, ecco che tu invece mi fai essere in te, l'altro, coagulando nel tuo sangue millenni e continenti. Fammene esultante!

Grazie perchè davvero toccando un fiore sposto una stella, nell'universo della salvezza, là dove il mio gesto di bontà nascosta fiorisce nel cuore di una sposa tradita che vedrò solo in cielo, mentre il mio abbraccio egoista inquina di vendetta il cuore di un bambino abbandonato. La comunione dei santi: evviva!