Gusti: controcorrente!
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Ct 2,2: "Possa tu vivere come un giglio fra le spine".
Tu mi avevi pur detto che mi mandavi come agnello in mezzo ai lupi!
Insegnami a spargere senza calcolo del "profitto" per il Regno. A spargere a piene mani il buon seme testimoniando
il gusto per la finezza interiore, in un mondo di superficiali,
il gusto della gratuità, in un mondo di affaristi,
il gusto del candore, in un mondo di astuti,
il gusto della tenerezza, in un mondo di maniaci sessuali,
il gusto della ricerca spirituale, in un mondo di "toccare per credere",
il gusto dell'ascolto silenzioso, in un mondo di fracassoni,
il gusto dell'ultimo posto, in un mondo di arrivisti,
il gusto della profondità dei rapporti, in un mondo schiavo dell'immagine,
il gusto per gli Ultimi, in un mondo che sembra fatto solo per i vincenti.
Insegnami ad invidiare questo buon Seminatore che non perde tempo a controllare il rendimento: è contento di essere stato fedele al comando di seminare e questo gli basta!
Infondi anche in me, Signore, la passione missionaria della tua Parola.
Agita il mio cuore di palpitante trepidazione, dopo aver presentato il tesoro della tua Parola a quelli che amo di più, nel timore di vedere sotterrare e dimenticare il talento.
Ma insegnami tuttavia a trovare la mia pace non nel risultato della produzione, ma nella fedeltà alla tua chiamata: Tu mi vuoi fedele, senza pretendermi efficace!