Preghiera: nel silenzio, "... il cielo si aprì"
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Lc 3,21.. "Mentre Gesù stava in preghiera il cielo si aprì".
Permettimi di parlarti così a ruota libera e a cuore aperto,
confusamente...
Vorrei dirti che quando tenti faticosamente di ritagliarti il tempo
quotidiano per questo misterioso incontro con
l'invisibile, allora...
LA PREGHIERA E LA STORIA. Allora mi rendo conto di trovarmi dentro un
cammino di milioni di uomini e donne, lungo
migliaia di anni... non sono così superficiale da dimenticare che, dalle
caverne preistoriche su questa
terra fino al primo atterraggio sulla luna, l'uomo ha pregato tuffandosi dentro
di sè e alzando le mani al cielo...
LA PREGHIERA E LA PAURA. Allora senti improvvisamente la paura di essere al
mondo, in questo granello di sabbia a
spasso tra gli spazi e i millenni luce.
Ti coglie come
il sospetto di star parlando con lo specchio di te stesso, durante la
preghiera, quasi tu volessi dare figura ai tuoi sogni più impossibili
inventandoti un impossibile interlocutore.
Dio crea
l'Uomo... o l'Uomo si crea dio... o l'Uomo scopre di non poter fare a meno di
Dio...
LA PREGHIERA CONTRO UNA PAURA PIU' GROSSA. Ma
proprio allora, a ben pensarci, più feroce ancora sarebbe questa vita se non
potessi parlare altro che con ciò che vedi, se l'Invisibile non esistesse... se
l'uomo fosse solo una belva più astuta... Davvero una paura più grossa!
PREGHIERA E CONSAPEVOLEZZA. Allora più che
mai ti fai consapevole di essere quello che sei e ti accorgi che il tuo
universo invisibile interiore è più essenziale e insopprimibile per te
dell'universo più colorato intorno a te: il tuo respiro canta la più silenziosa
ed esaltante delle canzoni.
PREGHIERA E ASCOLTO
PROFONDO. Allora ti rendi conto che chi ti ha saputo ascoltare veramente nel
profondo era uno che, forse, prima, aveva ascoltato nel proprio profondo una
voce dall'Alto!