Deserto: indispensabile
D > Deserto
Os: "Si alzerà dal
deserto il soffio del Signore".
Signore Gesù: ti scopriamo lavoratore nascosto nella tua Nazareth e poi
infaticabile rappresentante viaggiatore del Padre. E anche allora non temevi di "sprecare"
tempo a "fare deserto".
Incantami, Signore, dell'azione e del silenzio come mi incanta il sole e
m'incanta la notte!
Grazie perchè mi hai messo in cuore la passione di annunziare a chi amo il
fascino del dialogo con l'invisibile e la gioia per il coinvolgimento della mia famiglia nel mondo dei
Disperati.
Ma proprio per questo, proprio prima e dopo il muovermi più convulso e
consumante, proprio allora, Signore, donami di ripercorrere i tuoi sentieri per le vaste praterie del
silenzio solitario!
Incantami, Signore, di quella solitudine nella quale mi ascolto vivere
senza paura; di quella solitudine dove misuro la pace o il disagio di trovarmi in compagnia di me stesso,
davanti al tuo sguardo;
di quella solitudine dove vedo le cose da più lontano, nel quadro più ampio
della mia vita intera, prima e dopo la morte; di quella solitudine dove lascio sedimentare l'acqua nel
catino del mio cuore fino a leggervi distintamente, sul fondo, il responso della mia coscienza.
Ma la folla ti inseguiva solitario. Concedimi, Signore, di sperimentare
come, in famiglia o nel mondo, le moltitudini consapevoli si raccolgono proprio attorno a profonde, volute,
consapevoli solitudini!
Metti sui miei passi persone che mi vogliono così bene da desiderarmi
lontano da sè e da tutti per vivere momenti di intimità luminosa con me stesso e con te!
Donami di affondare nella solitudine con te le radici della comunione con gli
altri.