Ricchezza: buon uso
R > Ricchezza
Lc 16,1: "Fatevi
degli amici con la disonesta ricchezza".
Insegnami, Signore, a sentire disonesta ricchezza tutto ciò che posseggo e
accumulo per la mia eccessiva previdenza senza tentare di condividere quello
che ho, tempo, testa, cose, cuore, soldi, casa, amicizie... con chi non ce l'ha.
Insegnami invece a sentire come onesto il possesso che possiedo, a
cominciare dal bene preziosissimo
della mia famiglia, quando cerco di condividerlo con chi ne ha meno, o non
ne ha. Vorrei proprio, Signore, imparare a
condividere il bene supremo della mia famiglia con chi non ha una famiglia
bella
come la mia o
non ce l'ha del tutto!......
perchè è più facile condividere le proprie cose che spartire i propri affetti!
Vorrei
imparare a condividere le mie amicizie più preziose. Vorrei far conoscere e
incontrare i miei amici più importanti alle persone che amo di più! Anzitutto
vorrei far conoscere e incontrare Te, Signore, a quelli che amo di più.
Vorrei
condividere l'intimità della mia casa con chi vive in una famiglia arida e
fredda. Dopo aver accolto con una ospitalità non superficiale, non
convenzionale, non ridanciana, non giocherellona, non qualunque, ma sorridente
e calda, intensa al contempo, ecco che io stesso sarei il primo a stare bene
nella mia casa, a viverci alternando il rimorso del pensiero che la casa e
l'amore io ce l'ho e tanti no!
Vorrei condividere
le cose, gli oggetti, le capacità che mi appartengono: sento che proprio
dividendo moltiplico! Vorrei condividere anche le cose preziose e delicate,
come l'automobile, anche se ricordo bambino quante volte poi me l'hanno resa
con quel piccolo difetto senza dirmi niente. Ma ci sto meglio nell'auto rigata
per amore!
Vorrei avere
accanto a me persone attente e oneste che mi aiutassero a tirare onestamente le
somme ogni armo, per capire cosa può essere diventato superfluo nella mia vita,
cosa posso avere accumulato di non necessario, senza trincerarmi dietro le
classiche barricate dei pericoli del domani o dell'appartamento da comperare
per i figli!
Vorrei essere
felice di liberarmi delle cose, del denaro, del tempo che posseggo, come uno
che deve fare un lungo viaggio e tenta di scaricare dallo zaino tutti i pesi
non indispensabili!
Vorrei
condividere al punto da aver bisogno di chiedere! Chiedere a chi amo non è
forse il modo più vero per provare e per alimentare l'amore? Non è forse una
gioia il dipendere da chi si ama?