Battesimo: senso del rito
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Gv 3,5-8: "chi non nasce da acqua e Spirito...."
Sobbalzami, Signore, di sempre rinnovata sorpresa quando, mentre qualcuno mi domanda le mie generalità, io rispondo facendo il nome dei miei genitori, ma dentro di me mi ricordo che sono figlio tuo più ancora che di mio padre e di mia madre!
Conducimi a riconoscere e ricordare la mia dignità di battezzato, con una vita entusiasta da figlio di Re, addirittura da figlio di Dio, distinguendomi vistosamente da chi è figlio soltanto dei suoi genitori. Insegnami a toccare il mio corpo con il rispetto stesso che devo al tuo Corpo eucaristico: il mio corpo è un pezzo del tuo Corpo mistico, cioè misterioso.
Grazie, Signore Gesù, perchè hai scelto l'acqua per rinascere come già tuo Padre aveva scelto l'acqua per accogliere ogni bimbo nel grembo della sua mamma: l'acqua, la "cosa" più preziosa e più gratis che ci sia. Così nascere e rinascere sono entrambe le cose più preziose e più gratis che ci siano!
Grazie perchè allora capisco che ciò che più vale è impagabile, ma solo frutto di un dono!
Grazie perchè la tua Chiesa non ha paura di accogliere questi bambini col segno della Croce sulla fronte dichiarando di volerne fare non dei laureati, dei calciatori, degli imprenditori, dei cantanti, e neppure della "brava gente", ma dei crocefissi: lo sguardo verticale al Padre e le braccia orizzontali spalancate ai Fratelli!
Grazie perchè domandi ai genitori di educare alla fede, lasciandosi vedere mentre parlano insieme con l'Invisibile, mentre perdonano al coniuge cornificatore, mentre dovendo cambiare casa o lavoro consultano i Defunti e la Madonna della Guardia.
Grazie perchè su questi bambini invochi i Santi del Cielo, non per proteggerli dal morbillo o dalle automobili, ma domandando invece che li aiutino a diventare come loro, santi, martiri, missionari, poveri, contemplativi, puri, generosissimi, innamorati, perciò anormali.
Grazie perchè regali a questi bimbi la luce della candela, simbolo di una fede che la grande maggioranza di loro presto lascerà spegnere considerandola troppo bella per non essere una favola.
Grazie perchè, come nel tuo cadavere che sarebbe risorto, anche sul "cadaverino vivente" di questi bimbi versi l'olio profumato dichiarando quella carne fatta per morire nel batter di ciglio di questi brevissimo cent'anni, già abitata dal germe dell'immortalità!