Famiglia: come quella di Gesù
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Mt 1,24: "Giuseppe
prese con sè la sua sposa"
Lasciaci
fantasticare, ragazzino Gesù, il rapporto così particolare fra i tuoi Genitóri/fratello-sorella
ma soprattutto veramente amici fra di loro due.
Lasciaci
fantasticare il confronto con le nostre famiglie, dove spesso, grazie a Dio,
esiste tanto affetto, dedizione, generosità ma non sempre la delicatezza, la
trasparenza, la profondità dell'Amicizia.
Ci piace
pensarvi Maria e Giuseppe, quando forse vi guardavate l'un l'altro, ciascuno
dei due consapevole del Mistero: forse, per rispetto all'Altissimo, non vi
sarete neppur confidato quanto a ciascuno era separatamente accaduto.
Vorremmo anche
noi imparare a guardarci in silenzio, con rispetto e venerazione, perchè lo
sguardo dice più della parola.
Ci piace
pensare che in casa vostra non si gridasse tanto, ma si parlasse piuttosto
sottovoce, perchè le cose grandi si confidano sottovoce.
Ci piace
sognarvi mentre vi domandavate come stavate nell'anima, nel cuore, nel
profondo. Domandarvi magari cosa stavate pensando o sognando fra voi due, prima
ancora di interrogarvi sul vostro misterioso bambino.
Ci piace
immaginare che comunicaste molto, anche parlando poco. Che preferiste ascoltare
più che parlare, nella gioia di lasciare all'altro l'ultima parola, perchè è
più bello avere amore che avere ragione. Ci piace pensare alla verità, al
candore, al significato, alla profondità delle vostre coccole amorose, che
sapevano di non poter varcare i confini di un cuore e di un corpo già occupato.
Ci piace
pensare che aspettaste che l'altro fosse calmo e riposato, per parlargli; ma
nel contempo crediamo che non vi fossero necessarie grandi attese e accurate
indagini per scrutare il "momento adatto" per dirvi le cose
difficili.
Ci piace
immaginarci condividere in serenità e affetto dalla profondità del proprio
cuore alla profondità del cuore dell'altro, come se sapeste baciarvi nel cuore.
Ci incanta
vedervi incantati davanti al Mistero che vi avvolgeva, inginocchiati forse
davanti al figlio che dormiva, ripetendo sottovoce quei salmi che non sapevate
leggere ma la vostra fede conosceva a memoria. E la vostra preghiera dell'anima
era più intima e più gaudiosa dell'intimità dei corpi.
Famiglia di Nazareth: infiammaci di santa invidia per la tua famiglia.