Veglia alle stelle: momenti preziosi!
V
Sal 19,2: "L'opera delle sue mani annunzia il firmamento".
SOLITUDINE:
Nel ritmo veloce della mia vita, talvolta mi accorgo di essere solo. Solo in
classe, in casa, al lavoro, al mare, nonostante ci sia gente in giro.
Qui, davanti
all'universo, mi accorgo che noi umanità ci sentiamo soli in questo microscopico
pianeta perso nell'infinito. Non ci basta un Destino qualunque. Tu ci hai detto
che, in questo spazio sconfinato, ci conosci uno per uno.
Mi sento
guardato da uno sguardo personale, come un fiorellino che si sente raccolto,
proprio lui, da un vastissimo prato. Allora mi sento dentro...
FRAGILITA': Mi sembra spesso di essere chissà chi. Qui invece mi ritrovo
piccolo e fragile, in balia di questa creazione improvvisamente invincibile. Tu
mi hai detto che io sono come il fiore del campo che il mattino spunta e la
sera, falciato, dissecca. Affondo le dita in questa terra dalla quale provengo,
alla quale ritornerò.
Anch'io ho
visto persone accanto a me, rocce incrollabili, crollare. Anch'io mi sento più
vero quando mi riconosco fragile. Anch'io sento che posso amare e stimare solo
chi si riconosce fragile come me davanti a una creazione invincibile.
Altrimenti sarebbe un superficiale. Allora mi sento dentro...
MOSAICO:
Raccolgo un filo d'erba, fisso una stella. Carezzo il mio viso e mi sento
appoggiato sulla crosta terrestre... e passo in moviola i sentimenti che
palpitano in questo momento nel mio cuore. Mi assale il sospetto che sia tutto
e solo un gioco di leggi chimiche.
Ma tu, Gesù,
mi hai detto che tutto è Provvidenza, come per i passeri del cielo e i gigli
del campo. Io mi sento allora parte piccolissima di un mosaico enorme, di una
"Storia infinita" nelle tue braccia! Allora sento che vorrei qui,
davanti al tuo cielo, essere abbracciato da qualcuno che ci sentisse
abbracciati, nel tuo mosaico, dalle tue braccia universali. Allora mi sento
dentro...
o - o - o - o - o
INSOSTITUIBILE: Tutto sembra fermo, per l'occhio superficiale, ma tutto si
muove, per il cuore attento.
Ascolto il soffio del vento, inafferrabile ma presente... (sento)
Raccolgo il verso sottile degli animali del bosco, lontani... (ascolto)
Fisso la stella più lucente di questo cielo: mi guarda... (guardo)
Intuisco il mormorio di un ruscello lontano: sta correndo verso il mare e
risalendo al cielo da alcuni millenni... (immagino)
Tocco con il palmo della mia mano il mio cuore e ne sento il palpito
veloce: gli domando di cantare soltanto canzoni di speranza, per me e per il mondo... (sintonizzo)
Carezzo la terra su cui sono seduto: non è piatta ma rotonda: vola
nell'universo, e io con lei... (carezzo)
Mi metto le mani alla fronte, a occhi chiusi: ascolto la sinfonia
dell'universo e dei millenni.
Tu mi dici che a me hai consegnato un talento che solo a me hai consegnato.
Soltanto io potrò farlo fruttare!
Io sono soltanto la battuta musicale di una frazione di secondo. Ma senza
la mia nota tutta la sinfonia resterebbe incompiuta!
Mi esalto sentendomi, ai tuoi occhi più che a tutti, indispensabile, unico,
irripetibile!
RINGRAZIAMENTO: Tutto tace, e tutto parla, per chi sa ascoltare.
Anch'io voglio parlarti, Signore Gesù, anche se è proprio da tanto che non
ti parlo più. Anzi, proprio per questo voglio parlarti, dopo tanto tempo.
Voglio dirti grazie perchè Tu esisti, perchè esiste tutto quello che
esiste. Voglio dirti grazie perchè io esisto, grazie per tutto il tempo che esisterò qui, e per il tempo che
esisterò nel tuo cielo.
Grazie per le persone che mi hanno fatto essere quello che sono. Grazie
anche per i miei peccati, perchè sentirmi perdonato da Te mi fa sentire amato!
Ma grazie, in particolare, perchè... perchè... perchè... Grazie!