Camminare: chi si ferma è perduto
C > Cammino
Sal. 116,9:
"camminerò alla presenza del Signore".
Signore! Io
posso camminare! Insegnami a meravigliarmene. Ricordami tutti i malati che non
possono camminare. Tutti coloro che da stasera non cammineranno mai più!
Fammi attento
al cammino perseverante, simbolo della vita come ricerca, diffidente verso le
soste prolungate, in strada sempre verso nuovi orizzonti.
Fammi attento
alla parola del salmo che mi ripete: "camminerò alla presenza del Signore.
Sempre!" Vedermi guardato dai tuoi occhi indirizza e incoraggia il mio
passo!
Sorprendimi
del fatto che mentre io muovo i miei passi corti sul lungo cammino, questa
Terra sulla quale poso le mie orme sta camminando ad impensabile velocità verso
dove Tu solo lo sai!
L'Universo stesso, tutto intero, è in cammino verso il punto Omega, quando
tutte le cose torneranno in quel tuo cuore donde sono uscite, in cieli nuovi e
terre nuove, e tu sarai tutto in tutti! Ricordarmelo mi esalta!
Io cammino
perchè mi sento abitato da un desiderio che mai si placa, come un assetato
verso la fonte: non permettere che mi fermi dissetato da qualche whisky o da
qualche aranciata. Fammi sempre assetato di quell'acqua fresca, zampillante
vita eterna.
Dammi compagni
e compagne sul mio e tuo cammino che mi incoraggino il passo! Sarò amico con
chi mi incrocia su altre strade ma mi sentirò fratello solo con chi con me condivide
la meta! Scampami dalle facili cosiddette amicizie con chiunque!
Incantami del
cammino più impegnativo: il cammino interiore. Questa strada che mi porta verso
gli altipiani dell'Armonia, della Comunione e della Bellezza, a spiare il tuo
volto.
Fammi
impaziente di camminare veloce verso la vetta dove riposare nella luce, insieme
a tutti gli altri camminatori della mia storia e della Storia del mondo, nel
tuo Cielo!