Tenerezza: nella coppia
T > Tenerezza
						Ct 7,13: "Le tenerezze del tuo cuore profumano più di un olio aromatico".
Siano rese
						grazie al Dio Creatore che ha posto la sua somiglianza con noi non solo
						nell'intelligenza e nella volontà spirituali ma anche nella affettività e nella
						sessualità fisiche: così l'uomo e la donna potevano essere "uno" come
						voi Tre siete "Uno"!
Insegnaci
						tuttavia a custodire, potare e indirizzare la pianta preziosa della
						affettività/sessualità in modo che possa fiorire i fiori più profumati e
						fruttificare i frutti più maturi.
Conduci gli
						sposi sui sentieri scoscesi ma esaltanti di una costante e diffusa tenerezza,
						sui prati fioriti di una quotidiana, scambievole, vigilante, affettuosa
						attenzione, fino a raccogliere il frutto della reciproca fecondità dall'albero
						tenace del dialogo perseverante.
Addestra la
						sensibilità dei coniugi alle tenerezze quotidiane, ai gesti feriali ma intensi
						del reciproco complimento, della misurata ma affettuosa carezza, del bacio
						amicale: quei gesti capaci di rendere festivo il feriale, eccezionale il
						quotidiano!
Custodisci Tu
						e alimenta con la tua fantasia, Signore, la fantasia dei gesti della tenerezza
						coniugale, capace di esprimere il cuore anche quando i corpi non sentono di
						consegnarsi in pienezza.
Valorizza Tu
						la continuità armoniosa fra una giornata dialogante in reciproca, affettuosa
						attenzione e l'espressione conclusiva di un dialogo coniugale completo.
Aguzza Tu lo
						sguardo dei coniugi, per cogliere anche nell'attenzione al ritmo naturale della
						sessualità, l'espressione di una delicata attenzione e consapevolezza del
						proprio e dell'altrui corpo, premessa ad un incontro davvero consapevole.
Coniuga Tu,
						Signore, spontaneità e consapevolezza, fantasia e rispetto, scioltezza e
						attenzione, passione e dialogo, parola e ascolto, consegna di sè e accoglienza
						dell'altro come dono dall'Alto, in quel gesto sponsale che Tu hai indicato come
						parabola del tuo rapporto con la Chiesa.
Modella Tu,
						Signore, l'armonioso abbraccio degli sposi così da potersi talora sentire
						abbracciati dal tuo abbraccio e fiorire in preghiera, rendimento di grazie!