Mendicanza: ricchezza
M
Sir.7,32: "Al povero stendi la tua mano! ".
Scampami dalla
tentazione insidiosa di chi vuole stringere nelle proprie mani la propria vita,
nel controllo costante delle situazioni, nel dominio paralizzante dei suoi
sentimenti, nella volontà tenace di bastare a se stesso, senza aver bisogno di
nessuno.
Scampami dal
pericolo di non chiedere nulla a nessuno fino al punto di desiderare di non
aver neppure bisogno di Te, Signore della mia vita!
Insegnami a
guardare con simpatia il gesto normalmente fastidioso della mendicanza: quel
tale sarà probabilmente uno sfaticato e magari imbroglione, ma come mi sentirei
io nella condizione di chiedere l'elemosina?
Insegnami uno sguardo rispettoso verso la
pratica ascetica secolare della mendicanza, quel gesto con cui io mi dichiaro
visivamente nelle Tue mani, come Francesco insegnò al mondo.
Insegnami a
domandare volentieri un piacere, anche quando potrei arrangiarmi da solo, per
abituarmi a dipendere volentieri dagli altri.
Mostrami,
Signore, la via ripida della mendicanza, quando ho bisogno di denaro o di
ascolto, superando l'umiliazione del tendere la mano: preferisco affrontare un
rifiutò piuttosto che arroccarmi nella presunta dignità dell'autosufficienza.
Indicami la via del rispetto per il
mendicante anche quando lui non rispetta nè me nè se stesso: Tu, Signore, non
mi hai detto che io Ti incontro in lui soltanto se il mendicante è un povero
dignitoso, che non mi aggredisce quando fermo l'auto al semaforo.
Fammi attento alla mendicanza del Malato: non
posso guarire il suo corpo ma posso certamente medicare il suo cuore.
Fammi attento
alla mendicanza dell'Anziano: non posso certamente restituirgli la giovinezza
ma posso sicuramente permettergli di riviverla se ne ascolto volentieri il
ricordo.
Fammi attento
alla mendicanza dell'Abbandonato: non potrò forse mai riportargli accanto il
figlio che l'ha abbandonato ma potrò pormi io accanto a lui come fratello.
Insegnami, Signore, la gioia di sentirmi
mendicante alla porta del Tuo Cuore: da Te ho ricevuto tutto gratuitamente; da
Te voglio ricevere oggi il Tuo sguardo ai miei occhi e la Tua Parola ai miei
passi; da Te voglio ricevere sempre la misericordia del Tuo perdono; da Te
voglio ricevere per sempre la più preziosa delle elemosine, la vita eterna!