Cattolicesimo: sono cattolico, grazie a Dio - L'alfabeto dell'anima di don Prospero

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L'alfabeto dell'anima
di don Prospero Bonzani
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Cattolicesimo: sono cattolico, grazie a Dio

C
Mt 16,18: "su questa pietra edificherò la mia Chiesa."
Scampami dal pericolo di considerarmi possessore della verità e perfino di Dio anziché rispettoso ricercatore della verità, appassionato investigatore degli ininvestigabili misteri dell'Altissimo.
Insegnami a sentirmi, tuttavia, fiero della mia fede cattolica che riconosce la tua Parola consegnata nelle mani viventi della tua Chiesa ben prima che ai papiri delle prime scritture.
Ricordami di domandarmi spesso, quando tengo nelle mani il tuo Vangelo, che non saprei distinguere la tua lettera d'Amore per noi dalle tante pie contraffazioni, se non avessi la tua Chiesa.
Ti ringrazio, Signore, perchè, entrando in una tua chiesa, posso fissare lo sguardo verso un posto preciso, il Tabernacolo, dove Tu sei lì, più che ovunque e io posso guardarti, parlarti, ascoltarti.
Ti ringrazio, Signore, perchè tu hai detto a Pietro e agli Apostoli: "chi ascolta voi ascolta me". Così Tu affidavi al consenso unanime dei tuoi vescovi, assistiti dallo Spirito, la custodia della tua Parola.
Ti ringrazio perchè il senso comune dei fedeli, in unione con i loro Pastori, legge la tua Parola scoprendovi le risposte della verità di sempre alle sfide dell'oggi.
Ti ringrazio, Signore, perchè le nostre Chiese sono colorite di immagini, talora splendide, talora grossolane, anziché presentarsi come fredde "sale di culto": in questo modo meglio si manifesta l'incarnazione della tua presenza nella storia degli uomini.
Ti ringrazio, Signore, perchè noi crediamo nel gesto efficace dei tuoi Sacramenti: non sono per noi delle istruttive scenette e neppure soltanto una predicazione figurata ma appuntamenti reali della tua persona con i momenti decisivi della nostra persona.
Ti ringrazio, Signore, perchè la tua Chiesa è l'unica realtà della storia e della geografia in cui uomini e donne di tutti i tempi e di tutti i continenti si riconobbero e si riconosceranno come unica famiglia, come Tua famiglia, fino a che nè Sacramenti, nè Parola, nè Chiesa saranno più, ma scenderanno dall'alto Cieli nuovi e terre nuove, là dove Tu sarai tutto in tutti!
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