Semplicità: non semplicismo
S > Semplicità
Lc 10,21: "Queste
cose le hai nascoste ai dotti e rilevati ai piccoli".
Incantaci, Signore, delle persone semplici, luminose, profonde,
trasparenti, lineari, che ci vengono incontro senza maschere e senza corazze.
Ma liberaci parimenti dal contagio delle persone sempliciotte,
pressappochiste, superficiali, qualunque, pacca sulla spalla, battuta pronta, sorriso spalancato, parole vuote:
liberaci dal pericolo di diventare "persone comuni".
Insinuaci un tenace sospetto davanti alle formule semplificate come fiori
di plastica, enormemente più semplici di un fiore vero, complesso ma vivo.
Liberaci dal pericolo di considerare la vita una festicciola continua,
disturbata dai momenti di fatica, maledizione alleviata da sorsate di piacere!
Donaci di vivere vita e fede nel misterioso intreccio di luce e di ombre,
salvaci dalla tentazione di avvinghiarci al mondo piccolo della nostra
tremolante stellina, noncuranti della notte universale. Donami di sperimentare
la notte dell'intimità con Te crocifisso e l'amicizia con i crocifissi di
questo mondo.
Donami di
sperimentare nel mio cuore la vivezza intrepida del giorno del Risorto, si ma
risorto da morte! Permettici di scoprire in fondo ad ogni oscurità di
sofferenza i passi di luce, di maturazione, di purificazione, di comunione, di ampliamento
di orizzonti, che possono esserci nascosti.
Permettici di
cogliere in ogni gesto di gioia e di festa, la spina pungente di non poterli
ancora estendere a tutti quelli che vorremmo amare!
Dona, Signore,
a quelli che amo, una vita non complicata ma complessa, non nevrotica ma
attenta, non vulnerabile ma sensibile, non contorta ma variegata, non
narcisista ma profonda, non penosa ma pensosa. Donami una vita come la tua,
attenta a tutto me stesso dentro me, a tutto l'altro davanti a me, a tutto il mondo
attorno a me, a tutto il Padre dovunque.