Regole: umane
R
Lc 6,9: "E' lecito
salvare una vita in giorno di sabato?".
Signore Gesù!
Voglio raccogliere attentamente i valori racchiusi in queste leggi tramandate
dai secoli, i valori racchiusi nel cuore dei Nonni, tramandati di padre in
figlio!
Insegnami
tuttavia a discernere quando una legge inebetisce la mia coscienza e giustifica
le mie pigrizie. Mostrami l'equilibrio tra fedeltà fissista e novità
libertaria, spontaneista, animale!
Liberami dall'ossessione di essere digiuno da un'ora e confessato, appena
prima di fare la comunione. Ma liberami altresì dalla stoltezza di mangiare
l'ostia senza essermi seriamente verificata la coscienza davanti a Te!
Liberaci
dall'ossessione di misurare una donna dai centimetri del suo vestito. Ma
liberami altresì dalla disinvoltura di stringerla senza domandarmi se sono
disposto a dare oggi la vita per lei!
Dònaci,
Signore, di superare un attaccamento morboso, sicurizzante alle regole
tradizionali dell'educazione e della pratica religiosa.
Salvami
tuttavia dalla superficialità di un ingenuo disprezzo verso le abitudini che
secoli di esperienza cristiana hanno maturato, vantandomi di essere moderno,
libero e disinibito.
Custodiscimi
nelle mie buone abitudini: il mio attaccamento prezioso all'uso millenario dei
salmi, la sempre raccomandata amicizia con un Povero in particolare, la
preghiera regolare della sera, l'abituale restituzione del superfluo mensile,
la custodia vigilante della sessualità e fedeltà coniugale, la fedeltà
quotidiana nell'ascolto della tua Parola.
Concedimi,
Signore, di scrutare attento e disincantato questo mondo dove l'apparente
disprezzo delle tradizioni e delle abitudini ne crea altre di più severe e
spersonalizzanti, in schiavitù alle mode correnti.
Insegnami ad
appassionarmi della carità, ad incendiarmi per un gesto d'Amore, donato o
ricevuto, ad incantarmi per una speranza di comunione, fino a trasgredire tutte
le leggi che il mio buon senso aveva inciso sulle tavole di sasso del mio
cuore!