Eucarestia: il bisogno di toccarti
E > Eucarestia
Sal. 77,3: "Donaci Signore il Pane della vita."
Fammi morire, Signore, il giorno prima del giorno in cui mi hai detto "resterò con voi fino alla fine di questo mondo!" Così hai voluto restare in mezzo a noi nella tua parola, nella tua Assemblea, nel Povero, nel disegno provvidenziale della Storia di tutti e di ciascuno.
Ma ecco che ti presenti a noi in questo scandalo definitivo del farti bere e mangiare e, in qualche modo, digerire!
Ti ringrazio Gesù, per tutte le eresie eucaristiche che la storia della chiesa racconta, segnale ben parlante della difficoltà enorme ad accogliere l'annunzio di un Dio potabile e commestibile!
Perdona la terrificante banalità delle nostre eucarestie senza il sobbalzo della fede in Te, e senza il fremito per il pericolo di diventare "buoni come il pane" fino a lasciarsi "fare a pezzi" e "succhiare il sangue" dai fratelli, come Te!
Grazie perchè hai messo nel nostro cuore, e perfino nel nostro corpo, il desiderio di essere vicino, accanto, dentro alla persona amata: dalla telefonata chilometrica, al bacio di mamma, all'abbraccio sponsale, alla penetrazione dello sguardo fino al fondo del cuore!
E Tu hai voluto obbedire nell'Eucarestia a questo richiamo che Tu stesso hai scritto nel nostro cuore! Grazie per quei credenti che portano l'amato davanti al tabernacolo per parlare al suo cuore davanti al Tuo, per farti testimone e garante del loro abbraccio.
Grazie perchè anche il Tuo eucaristico consegnarti consapevole alla mia banalità mi spinge a consegnarmi consapevole alla banalità dei fratelli, prima che sappiano apprezzare il mio dono!