Salvezza: fuori della Chiesa? - L'alfabeto dell'anima di don Prospero

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L'alfabeto dell'anima
di don Prospero Bonzani
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Salvezza: fuori della Chiesa?

S > Salvezza
Mt 8,9: "Gesù al centurione: In Israele non ho trovato una fede così grande".
Grazie, Signore Gesù, per aver scoperto la fede in un pagano. Grazie per aver visto nel suo cuore quello che c'era, quello che io non avrei mai visto!
Grazie per aver acceso questa scintilla di fede così vivace anche lontano dal custodito falò della Tua Chiesa riconosciuta: ci liberi dalla tentazione di sentirci rivenditori ufficiali con il monopolio della Verità. Grazie tuttavia per aver inventato la Chiesa custode fedele della Tua Parola, nonostante l'infedeltà di tanti uomini e donne "di Chiesa": miracolo perenne della Tua divina fedeltà nonostante i nostri umani tradimenti.
Ma grazie ancora perchè, al di là dei confini e delle sentinelle della Tua Chiesa, Tu dilati la sete e l'attesa del Tuo Regno, anche là dove il Tuo Vangelo non è ancor oggi arrivato, anche là, nei secoli, quando Tu non eri ancora arrivato.
Grazie perchè Tu dilati la sete di Te anche là, dove, oggi, il Tuo Vangelo arriva camuffato e toelettato dalle nostre mediocrità, ricoperto dalle croste delle nostre pigrizie piccolo-borghesi.
Grazie, Signore, per la "fede degli Atei": questi fratelli che senza conoscere Te, credono realmente e pagano di persona per l'Amore.
Ecco che la loro fede inconsapevole, incoraggia la mia fede consapevole a credere all'Amore, anche quando il mondo mi sghignazza davanti, come Tu hai predetto.
Grazie, Signore, perfino del sospetto e della derisione da parte del mio fratello ateo: proprio le sue labbra chiuse nel dubbio davanti all'Inafferrabile, mi aiutano a rinnovare ogni giorno il mio sbigottito stupore nel parlare con l'Invisibile Tuo volto!
Insegnami ad imparare dal non credente tutto quello di bene che tanti credenti non hanno saputo insegnarmi!
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