Scandalo: delle cose
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Mc 9,47: "E' meglio per te entrare nella vita senza mani piuttosto che andare con due mani all'inferno! ".
Lo scandalo che più ci ferisce è quello dei bambini. Lo scandalo evidente dei siti porno su internet per l'uso dei minorenni, lo scandalo commerciale dei bambini operai nel Terzo mondo, lo scandalo urlante dei bambini soldato in chissà quanti posti del mondo.
Ma lo scandalo più comune e più accettato è quello che, nella vita comune, diamo noi stessi ai nostri bambini.
Ispirami tanta tristezza per tutti coloro che non hanno paura di violentare i bambini con lo spettacolo opprimente della stizza quotidiana, della voce alta e aggressiva, delle parole sussurrate insinuanti alle spalle dell'amico appena voltatosi, mentre i bambini li ascoltano!
Illumina, Signore, il nostro intelletto, per aiutare i nostri piccoli a crescere liberi da ogni "campana di vetro", difensiva ed asfissiante, liberi da un affetto che pensa di proteggere e invece vuole possedere. Ma alimenta tuttavia in noi il terrore di esporre i nostri piccoli ai raggi mortali di una TV che sfilaccia il loro cuore con i minuti più decisivi di ogni spettacolo: lo spot pubblicitario!
Incenerisci la mano di chi compone accuratissimamente i fotogrammi e le musiche di quel mondo magico dello spot dove non c'è spazio per il Povero e per il Malato, dove Mamma sa fare solo dolcetti e Papà non sa inginocchiarsi davanti alla foto di Nonna che è in cielo.
Concedimi lo sgomento del fuoco dell'inferno davanti al pericolo di permettere indifferente che gli occhi dei piccoli possano intuire dalla cattedra televisiva soltanto il benessere della pancia piena e del cuore vuoto.
Salva i Piccoli e i Semplici, soprattutto le folle urlanti che sbarcano sulle nostre coste alla ricerca prima del pane e poi del luccicante superfluo senza del quale sono compatiti.
Salva i Piccoli e i Semplici dal fascino di corpi giovani, abiti luccicanti, enormi ricchezze sperperate per nulla, bevande "che fanno immagine" mentre metà dei bambini del mondo beve, quando c'è, l'acqua sporca dopo il bucato.
Salvali dal sogno di diventare soprattutto calciatori o veline, armati di labbra avide, riposi distratti serviti dagli schiavi di colore; salvali dall'immagine di un mondo dove tu sei soldi, salute, sesso selvaggio, successo, sembianza, spensieratezza, solo io, (7 S cui Gesù contrappone l'S di "Servire".
Metti in gara, Signore, il mondo chiassoso e ammaliante dello spot con i momenti di luce regalati ai Piccoli dal nostro sguardo luminoso, dalla nostra voce palpitante, dal nostro polso tenace e rispettoso, dalla nostra intimità pacata, dalla nostra parola profonda ed affettuosa al contempo, dalla nostra mano che li invita all'incontro con Te e con gli Ultimi.