Contatti: significativi
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Lc 1,39: "il bambino
ha esultato di gioia nel mio grembo"
Fammi fantasticare,
Signore, l'incontro semplice e lucente fra Elisabetta e tua Madre Maria: si
sono subito incontrate dalla profondità del mistero dell'una alla profondità
del mistero dell'altra: dal centro dei cuori più che dei grembi.
Scampami dalla sventura della chiacchiera, dei convenevoli, del
pettegolezzo, della discussione inconcludente, del complimento, delle parole di
sempre, donando anche a me la grazia il gusto e l'esigenza di incontri
significativi, dalla profondità del cuore dell'uno alla profondità del cuore
dell'altro. Suggeriscimi la spontaneità nel trasformare la domanda qualunque
del "come stai" nella domanda più audace del "come stai
dentro!", ricordando che facilmente l'altro si aprirà nella misura in cui
gli offrirò un ascolto attento di cuore, privo di giudizio inzuppato d'amore.
Donami che i
rapporti più affettuosi della mia vita comincino sempre, come questo di Maria
ed Elisabetta, con un rapporto di venerazione per te che sei nell'altro: così
mi salverò dal pericolo di volerlo possedere per me, anziché amarlo per lui,
per te!
Rendimi
insaziabile di rapporti spirituali, soprattutto in famiglia. Rendimi
incontentabile nella profondità dei rapporti d'anima nelle mie amicizie.
Non permettere, Signore, che una sola persona mi passi accanto senza che io
ne colga il messaggio che potevo raccoglierne: deponi nel mio cuore l'ansia
trepidante di passarti accanto senza che io me ne accorga.
Concedimi
sguardo illuminato e cuore attento per leggere negli incontri più quotidiani
quel gesto di bontà che potrei imitare, quell'atteggiamento pesante che devo
riconoscere in me stesso, quelle parole superficiali che non vorrei mai dire,
quel perdono spontaneo che voglio invidiare.
Quella
delicatezza d'animo che io neppure sospettavo possibile, quella profondità
nella preghiera che solo adesso scopro più indispensabile del pane, quella
capacità di ascolto di cuore senza della quale per tanto tempo avevo vissuto
intessendo rapporti superficiali...
Insegnami a
sperimentare la parentela della tenerezza, dell'esultanza, della fecondità
dell'incontro solitario con te, con la tenerezza, l'esultanza e la fecondità
dell'incontro con le persone che meritano così di essere veramente chiamate
Amici!