Anziani: ma freschi negli affetti
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Tit 2,1: "Gli
anziani siano saldi nell'amore".
Donaci,
Signore Gesù, di incontrare il prodigio profumato degli affetti antichi che
fioriscono da cuori che hanno saputo conservare sempre freschi e profumati i
fiori sulla Tavola del loro cuore.
Apri le strade del cuore dei nostri Anziani,
che sappiano ogni giorno superare il pericolo insidioso della scontatezza per
gustare sempre più vivace la gioia e la sorpresa del loro Amore.
Indica tu al corpo dei nostri Anziani,
avvizziti dall'età e provati dalla malattia, i sentieri di quella tenerezza interiore
che si sostituisce nella pace alla forza della passione.
Addita al cuore dei nostri Anziani uno
sguardo esultante davanti alla gioia ed alle sconosciute libertà dei più
giovani, allontanando invidia e rimpianti; ravvivando invece le proprie gaudiose
sintonie spirituali. Suggerisci tu ai nostri Anziani quei gesti di tenerezza,
quelle attenzioni floreali alle ricorrenze, quel dolce ricordare momenti
esultanti e drammatici, che il vortice delle vicende giovanili non lasciava
spazio per celebrare nella pace.
Guida tu i passi di questi Amori annosi a
diventare per i più giovani modello di rapporti interiori fedeli e profondi al
di là del costume giovanile di un'affettività "usa e getta".
Insegna ai nostri antichi Amori a fissare più
avanti che indietro lo sguardo, nella viva speranza che la tua mano possa
regalare ancora sorprese preziose per il loro cammino.
Ravviva i nostri Amori dal lungo viaggio la
pacificata attesa del viaggio definitivo verso il reincontro senza fine.
Concedi ai nostri Anziani il dono sempre
ringiovanente dell'intimità nella preghiera comune, intenerita dall'esperienza
della tua intimità.