Passioni: da elevare - L'alfabeto dell'anima di don Prospero

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L'alfabeto dell'anima
di don Prospero Bonzani
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Passioni: da elevare

P > Passioni
Col 3,5: "Mortificate quella parte di voi che appartiene alla terra"

Mi sento vivo, Signore, anche perchè sento agitarsi le passioni più diverse dentro di me. Mi sento come un torrente in piena che può indirizzarsi a fecondare una vallata o alluvionarla.
Grazie, Signore, perchè hai inventato anche l'acrobatica e pur fascinosa pista dell'Amicizia dell'uomo verso le donne, della donna verso gli uomini: quando i loro cuori sono già pieni ecco che sanno traboccare tenerezze preziose senza diventare esclusive.
Grazie perchè, insieme al desiderio di incontrare l'altro sesso per darsi in dono ci hai suggerito il desiderio di riuscire a passare davanti alla vetrina dell'"altra metà del mondo" con la delicatezza di chi passa sul prato in boccio per goderne il profumo senza strapparne i fiori.
Grazie perchè all'Uomo, e non alla belva, hai insegnato a porre i gesti dell'amore per amore e non solo per passione: aiutami a fare chiarezza nel sentimento del mio cuore prima di porgere la mano verso il corpo dell'altro.
Grazie perchè ci hai reso sensibili ai variopinti gesti della tenerezza, nel rapporto di mamma col bimbo, dell'amico con l'amico, dell'amico con l'amica, dell'uomo con la sua donna.
Grazie per la donna che sa talora pazientemente diventare umile maestra di tenerezza per il suo uomo; e per l'uomo che sa mettersi umilmente alla scuola della tenerezza della propria donna.
Grazie per l'uomo e per la donna, amici, fidanzati o sposi, che sanno astenersi da un gesto fisico nell'attesa di approfondire i sentimenti del proprio cuore.
Grazie per l'inclinazione al pudore, che mi espone fisicamente soltanto davanti a chi, nella parentela, nell'amicizia o nella coppia, ha prima rispettosamente e delicatamente visitato il mio cuore.
Grazie per l'esultanza dei cuori quando può fiorire nella gioia del contatto fisico. Più grazie ancora quando il contatto fisico è vissuto come primizia e sacramento del tuo abbraccio, Signore!
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