Amare te desiderando che ami Te, mio Dio - L'alfabeto dell'anima di don Prospero

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L'alfabeto dell'anima
di don Prospero Bonzani
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Amare te desiderando che ami Te, mio Dio

A > Amore
2Tess. 3,5: "II Signore diriga i vostri cuori verso l'amore di Lui."
Rendimi, Signore Gesù, rispettoso, attento, fiducioso e venerante davanti al mistero del l'anima di quelli cui voglio bene: lì essi giocano le scelte definitive della loro vita, lì si giocano la salvezza o la perdizione eterna.
Insegnami a voler bene bene, in modo cioè sapiente, a quelli cui voglio bene, desiderando per loro ogni bene, ma desiderando soprattutto che siano buoni e, (perchè no?), anche santi.
Fammi desideroso che chi amo mi passi avanti non solo in diplomi professionali, ma soprattutto in generosità, in entusiasmo, in coraggio di credere nell'Amore e in Te!
Fammi audace nel proporre Te, il tuo Vangelo, il fascino dell'incontro con il tuo volto invisibile ma parlante nella preghiera, il tuo stile di vita crocifissa per amore, fino a saggiamente utilizzare i "ricatti d'amore" affinché chi amo cerchi di amare Te per poter meglio conoscere e amare me.
Concedimi, Signore, l'ansia per quelli che amo: l'ansia che si sveglino al mattino e, prima di chiudere la sveglia, possano invocarti "Parla, Signore, che la tua serva ti ascolta!
L'ansia per quelli che amo, nella paura che cerchino nella riuscita il senso del vivere, che cerchino nella distrazione del divertimento la forza per vivere.
L'ansia al pensiero che possano cercare di vivere la vita imbavagliando le parole di luce che il ricordo di Sorella Morte vorrebbe sussurrare ogni giorno al nostro cuore!
L'ansia per quelli che amo, nella paura che non trovino posto per i Soli, gli Ultimi, i Disperati nel proprio cuore, drammaticamente e ferocemente tranquillo, quasi spento.
L'ansia per quelli che amo, nella paura che spalanchino la porta del loro cuore ai luccicanti fantasmi del Nulla che si agitano sul palcoscenico di questo mondo: dal capoufficio, al cantante, dal manager alla ragazza-copertina, dal simpaticone ridanciano all'acrobatico intellettuale...
Ma fammi ai contempo rispettoso del mistero della libertà di chi amo, rispettoso dei tempi della sua crescita, rispettoso perfino della sua scelta di rifiutarti, anche se preferirei che rifiutasse me piuttosto che rifiutare Te.
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