Unità: nella Chiesa comunque!
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1Cor 1,10: "Non vi siano divisioni tra voi"
Allora come oggi, Signore, il demone della divisione insidia la tua famiglia!
Liberami, Signore Gesù, dal pericolo di afferrarmi alla bandiera della mia setta, nella famiglia della Parrocchia, del Movimento, della Chiesa: fammi riconoscere l'unico pennone di tutte le bandierine: la tua Croce.
Scampami dalla tentazione di reclutare la mia piccola setta per sentirmi forte di queste conniventi amicizie, nascondendo la ferita della divisione con il paravento della mia verità da difendere.
Concedimi quest'intensa, affettiva, consolidante esperienza di Te che mi faccia credente e sicuro anche da solo senza dovermi rifugiare al caldo e sequestrante riparo del mio gruppo, della mia "setta".
Domandami di sentirmi così sicuro della tua intimità da farmi trovare a casa mia dovunque si nomini sinceramente il tuo nome, per quanto differenti possano disegnarsi i tuoi profili.
Fammi attento all'insidia di un mondo pagano, bengodi e indifferente, ben più che ai diversi valori delle nostre bandierine, ben più che alle nostre differenti sensibilità spirituali.
Qualunque sia il mio differente approccio con Te, Signore, fammi tremare davanti a questi bambini con gli occhi pieni di videogiochi, la pancia piena di merendine, il guardaroba pieno di minuscoli abiti firmati e il cuore vuoto.
Fammi sentire davvero vicino, amico, intimo del mio cuore soltanto chi condivide con me il terrore per questa società dell'immagine, abitata soltanto da giovani, ricchi e belli, roteanti attorno al dio quattrino.
Rendimi fratello e sorella di tutti coloro che, per differenti strade, si sentono mortalmente insidiati dall'imboscata di questo mondo che cancella la morte e irride la vita eterna.
Rubami le tenerezze della mia intimità orante con Te se non riesco a vivere il fascino della comunione attorno alla mensa eucaristica, servita da un prete distratto, presenziata da fedeli superficiali, recitata nell'agghiacciante ripetizione di un copione conosciuto a memoria.