Vigilanza: ragazze, donne attente
V > Vigilanza
Mt 25,2: "Cinque di esse erano prudenti e cinque stolte".
Donaci, Signore, ragazze, donne attente:
Attente ai sentimenti del proprio cuore, anziché farfalline attratte dalle
tante luci colorate sul palcoscenico di questo mondo.
Attente alle cose del mondo in grande, dal telegiornale al volontariato per
il terremoto, anzichè vivere di telenovela e canzonette.
Attente al cuore, esultante o ferito, di chi è loro intorno, curiose di
bussare alla porta dei cuori, capaci di fermare l'amica in discoteca e domandarle in mezzo al frastuono: "come
stai dentro?".
Attente a vivere sempre belle per la simpatia, l'accoglienza, l'entusiasmo
che sanno diffondere più che per le ore davanti allo specchio.
Attente a capire che cosa l'uomo cerca in loro, se si incanta della loro
intuizione, della loro generosità, dei loro sogni, o soprattutto del loro profilo: la scorciatoia della seduzione
non porta alla vetta dell'amore.
Attente al ragazzo timido, alla ragazza che pensa di essere brutta,
all'anziano e al malato, perchè piace loro distribuire attenzione e amore.
Attente al futuro di mamma, capaci di sognarsi ancora giovani con un
bambino in braccio, mentre le compagne pensano alle crociere e felici di essere
ragazze con tutta la fragilità fisica ma con quella sensibilità e quel radar
che il ragazzo non conosce.
Spose attente a seminare nel cuore dell'uomo quelle domande sul mistero,
sul dolore e la felicità, sull'amore e sulla vita eterna che normalmente il maschio disprezza perchè
ne ha paura.
Attente a concedere il proprio contatto fisico solamente a chi a saputo
domandare prima e per sempre un contatto con la sua anima. Libere dalla schiavitù di dover piacere sempre e
a tutti, quando basta piacersi guardandosi allo specchio della propria coscienza.
Attente a distinguere fra l'essere desiderate e l'essere amate.
Il Signore ci conceda ragazzi e uomini capaci di sognare le loro ragazze e
donne come le sogna Lui.