Insaziabile: dell'essenziale
I
Qo. 6,7: "La brama dell'uomo non è mai sazia".
Grazie Gesù,
perchè tu ti sei spinto verso l'unico grande, supremo, acrobatico, comandamento
della gioia: "...affinchè la vostra gioia sia piena".
Signore Gesù,
salvami dalla sventura di contentarmi della gioia senza pienezza! Salvami dalla
facile contentatura delle gioie a metà, anzi a briciole!
Salvami dalla
facile contentatura di star bene di salute, anche quando la ritrovo dopo averla
persa perchè credo che la salute non è tutto!
Salvami dalla
facile, troppo facile, contentatura di quando "riesco", sul lavoro o
con gli amici, perchè vorrei "riuscire" soprattutto dentro di me,
intessendo rapporti dal profondo del mio cuore al profondo del cuore
dell'altro.
Salvami dalla
facile contentatura delle cose, perchè sento che la fede in Te, la lotta pagata
per un mondo fraterno, l'amicizia con un Disperato, l'attesa impaziente
dell'eternità, il perdono di chi mi trafigge, la percezione della tua compagnia
in una affollata solitudine, la fine di una guerra, una famiglia al bimbo abbandonato
nella spazzatura, la forbice "che mangia e chi è mangiato", il papà
che torna alla sposa tradita, il buco dell'ozono, l'annunzio del Vangelo al
miliardo e mezzo di cinesi che ci stanno svuotando le fabbriche, la possibilità
di leggere la Parola e di mangiare Dio immortalante.... Queste, sì sono queste
le "cose" che più mi palpitano ad ogni risveglio e ad ogni
addormentarmi, facile contentatura quando sono contento da solo in fondo al mio
cuore
Concedimi i
sentimenti che furono e sono nel tuo Cuore: concedimi di provare l'ebbrezza
suprema di condividere con quelli che amo il sogno di gioia per tutti, il sogno
della giustizia per tutti, il sogno della fede per tutti. Sì, condividere! Come
potrei sentire saziato il mio cuore senza condividere queste "cose"
con chi ci abita, nel mio cuore!
Grazie perchè, con Agostino, tu ci hai fatti per te e il nostro cuore è
inquieto fino a che in te non riposa.