Sogni: per il figlio/a - L'alfabeto dell'anima di don Prospero

+39.3355871744
bonzaniprospero8@gmail.com
L'alfabeto dell'anima
di don Prospero Bonzani
www.personalismo.it
Vai ai contenuti

Sogni: per il figlio/a

S > Sogni
Rm 10,1: "I sogni del mio cuore salgono a Dio per la loro salvezza".
Di sperare in una professione che non dia loro soltanto lo stipendio ma offra altresì la possibilità di rendersi utili, di creare ambiente fraterno, di mettersi al servizio non del superfluo dei ricchi ma dell'indispensabile dei Poveri.
Di non vivere spensierati e allegrotti dimenticando i fiumi di lacrime e sangue che in questo momento si stanno spargendo nel mondo.
Di credere appassionatamente nella felicità, in un mondo di rassegnati, catturati dalla facilità, dal benessere, dalla comodità. Troveranno la felicità regalandola.
Di guardare la ragazza, il ragazzo, soprattutto negli occhi, per scpprire i segreti del loro cuore, senza lasciarsi abbracciare nel corpo da chi non ha denudato prima la loro anima.
Di non lasciarsi tarpare i sogni dai genitori se li desiderassero soltanto "sistemati" in questo "Sistema" anziché, nel loro piccolo, ribelle al "Sistema".
Di vincere ogni pigrizia nel dormire, ogni incertezza nell'intraprendere attività stimolanti, ogni paura nell'aprire strade nuove senza accodarsi al gregge dei più tanti.
Di guardare il mondo dell'immagine, dello scintillio televisivo, del tifo sportivo, dell'accecamento discotecaro, dell'annebbiamento birraiolo con sguardo di grande compassione, puntando la felicità senza scivolare nella scorciatoia del piacere.
Di poter vivere la loro affettività e sessualità come un dono e come ricevere un dono, come un dono e non solo come un lasciarsi andare alla passione, come un dono non solo nel momento dell'abbraccio ma in tutto lo stile del loro rapporto.
Di impegnarmi nel mondo misterioso della preghiera e della Messa senza lasciarsi catturare dalla logica del toccare per credere: il sogno di credere che davvero l'essenziale è invisibile agli occhi.
Di fare carriera un domani nella vita, di fare tanta carriera, ma nella generosità, nel mettere le loro doti a servizio del bene di tutti.
Di non restare prigionieri della logica del denaro ma di considerare il volontariato, come oggi coi bimbi, uno stile di vita fedele e permanente nella loro vita.
Di credere fermamente in una vita dopo la morte, una vita più importante e bella di questa vita, in cui finalmente potrà trionfare la bellezza e la giustizia per loro, per quelli che amano e soprattutto per i mai amati.
www.personalismo.it  per segnalazioni postmaster@personalismo.it
Torna ai contenuti