Giustizia: prima ma non senza affetto (Fil1,7)
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Fil 1, 7: "Vi porto sempre nel mio cuore".
Donaci affetto dove, proprio ci si vuole bene, ci facciamo anche male,
quando la nostra attenzione affettuosa vuole staccare dal cuore dell'altro le croste delle sue
debolezze, meschinità, pigrizie, ipocrisie.
Donaci affetto capace di restare insieme accanto in silenzio, nella vicendevole
venerazione del mistero dell'altro, del suo
cuore ben prima che attenti alle sue parole.
Donaci affetto capace di restare insieme accanto in silenzio, nella
vicendevole venerazione della Tua presenza, Signore, nel
profondo del cuore dell'altro.
Donaci affetto capaci di restare insieme accanto in silenzio, mentre
gustiamo la tenerezza e la radicalità del nostro rapporto
durante la preghiera comune.
Donaci affetto dalla cui riservatezza io possa fidarmi sempre: l'Amico
penserà sempre al mio sguardo da rispettare ben più che
lasciarsi lusingare dalla speranza dello sguardo stupito degli altri quando
rivelo un segreto.
Donaci affetto così radicato e irreversibile da essere sicuro che l'altro
conserverà sempre la fiducia in me anche quando io la perdessi verso di lui.
Donaci affetto talmente giurato davanti a Te da costituire certezza
irremovibile: vorrò credere di più alla tua Amicizia che a
quello che vedono i miei occhi.